SORIANO (VV) - Una donna di Soriano, armata di tanica di benzina  e accendino, si è incatenata davanti al Municipio, per difendere la casa popolare assegnatagli 24 anni fa e che ora rischia di perdere. Verifiche effettuate nell’alloggio popolare avrebbero infatti dimostrato come la casa  non risulti essere  abitata dalla famiglia Longo. Da qui la decisione di destinarla a favore di un altro nucleo familiare. Accanto alla donna il marito, i tre figli e la giovane nuora. Sul posto il comandante della stazione di Soriano per tentare di sedare gli animi esagitati  dei  manifestanti. Ad assistere alla protesta, tra i tanti curiosi intervenuti su posto,   il sindaco Francesco Bartone. A lui la famiglia Longo indirizza accuse pesanti, alle quali il primo cittadino risponde con un “no comment”.ci