Apertura in allegria e all'insegna delle risate per la nuova stagione del format condotto da Paola Bottero, che ha ospitato nel suo salotto l'attore e regista siciliano
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«Sono nato ad Augusta, un isolotto attaccato all'isola, sono nato su uno scoglio, infatti sono uno scoglio – nato», esordisce così Antonello Costa, comico, attore e regista, nel salotto di Vis-à-vis. La nuova stagione del format riapre i battenti all'insegna delle risate, alle quali non si è sottratta nemmeno il direttore strategico di Pubbliemme – Diemmecom, viaCondotti21 e LaCNetwork, Paola Bottero, conduttrice del programma che racconta le persone oltre i personaggi.
L’appuntamento | Raccontare le persone oltre i personaggi, parte su LaC la nuova stagione di Vis-à-vis
Costa ripercorre la sua infanzia cominciando dalla sua terra; sin da bambino aveva le idee chiarissime: voleva fare l'attore. Così, appena terminate le scuole superiori, parte alla volta della Capitale per studiare teatro. «Appena arrivato a Roma, io abitavo a Giulio Agricola – quartiere Tuscolano, uno dei più popolosi della capitale – chiedo indicazioni su come arrivare alla metro, per poter andare all'università. Ero esattamente sotto ad un cartello con una grossa M e delle scale, ma non sapevo che la metro era giù, così ho chiesto ad un passante e di tutta risposta mi ha detto: Si fai 'n metro ce caschi».
Comincia dall'inizio questa storia, fatta di un turbinio di ricordi. Ricordi di Augusta e del profumo delle zagare, ricordi di una Roma che forse non c'è più, delle battute per strada e delle persone semplici. Ricordi di una quotidianità tranquilla nella sua frenesia. Dolci memorie romane, quasi da cartolina che il comico, Antonello Costa, condivide con la padrona di casa, Paola Bottero.
«Ho cominciato con il Seven Show, il mio primo programma televisivo, dove facevo Sergio, questo personaggio un po' esaurito» dice Costa «Sempre nello stesso programma, facevo don Antonino, allo “specchio” al bar del Seven Show e quando mi fermavano per strada non riuscivano a capire che ero sempre io ad interpretare due personaggi diversi».
Dal Seven Show passando per un momento a Zelig e poi di nuovo ai ricordi d'infanzia, alle prime recite e spettacoli, fino alla prima compagnia teatrale, dove Antonello Costa ha cominciato come suggeritore a 14 anni. A 16 anni è arrivato il primo ruolo, da protagonista, in una commedia. Poi Roma, l'università e storia del cinema e la scoperta del corpo. Il teatro è anche e soprattutto il corpo, Costa si rende conto che la sua mimica è vincente, riesce a esprimersi con il corpo più che con la voce. Folgorato dal personaggio di Charlie Chaplin, che nei suoi ruoli, il corpo parla gioca un ruolo fondamentale, si presenta ad un provino, a 22 anni, portando il suo primo numero di varietà: l'imitazione di Chaplin e Michael Jackson.
«A questo provino mi viene detto che sono bravo, ma ancora un po' acerbo. Una persona, di cui non svelo subito il nome, mi ha detto: se tu fai Chaplin o Jackson sei un bravo imitatore, ma se riesci a fondere due personaggi simili diventi un artista, perché crei qualcosa che prima non c'era» continua Costa «Sono tornato a casa e ho inventato Charlie Chaplin che incontra Michael Jackson e cominciava a ballare come lui. Chaplin Jackson ha avuto un successo clamoroso».
Tra le risate c'è tempo anche per le pause e le riflessioni profonde, viviamo in una società che ci spinge ad essere sempre più connessi con il mondo esterno, tanto quanto lontani tra noi «Nella mia ultima commedia parlo dell'essere soli, non lo dico esplicitamente, ma il messaggio è quello: io sono un informatico che parla al suo schermo e dice di sentirsi solo. Siamo alienati dalla tecnologia e stiamo diventando sempre più soli».
Antonello Costa è in tournée con la vita è un attico, una commedia particolare che riesce a far ridere e, letteralmente, piangere il pubblico e poi Costa power fino ad aprile 2024. L’attore si prepara a festeggiare i 37 anni di carriera con il suo il Principe del varietà in scena il 9,10,11 maggio al teatro Orione a Roma. Ci sarebbe molto altro da raccontare, ma il tempo è denaro e parafrasando l’attore, Antonello "Còsta".
Vis-à-vis va in onda ogni martedì alle 21 su LaC Tv, canale 11 del digitale terrestre, canale 411 TvSat e 820 di Sky. La prima puntata con Antonello Costa è disponibile su LaC Play.