Una scia di solidarietà che parte dal basso e coinvolge scuole, attività, associazioni. Nella provincia di Vibo a favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra si mobilitano anche gli istituti scolastici. E non solo.

In particolare, il comprensivo "Amerigo Vespucci" di Vibo Marina sotto la guida della dirigente scolastica Maria Salvia ha raccolto mascherine e igienizzanti. In campo anche privati, come lo studio fotografico di Francesco Maduli, sito sempre a Vibo Marina che nei giorni scorsi ha lanciato un appello social e invitato i cittadini a promuovere aiuti con una raccolta di beni di prima necessità tra cui medicinali.

La risposta da parte della comunità vibonese non s’è fatta attendere e lo studio fotografico è stato utilizzato come punto di riferimento per le donazioni. I pacchi questo pomeriggio sono stati trasferiti a Santa Domenica di Ricadi, dove altri volontari hanno allestito un centro in grado di convogliare la solidarietà dell’intera provincia. L’obiettivo è quello di inviare nella modalità più veloce possibile tutto il materiale raccolto all’Ucraina.