Le risorse sono destinate dalla Regione ai signoli Comuni in base alla popolazione scolastica residente. Previsto anche organico aggiuntivo per far fronte ai contagi Covid
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«È stato deliberato il Piano per il diritto allo studio 2021/2022 "Spese per interventi relativi al diritto allo studio per la scuola infanzia, scuola dell'obbligo e secondaria superiore", con un importo complessivo destinato pari a 4,5 milioni di euro». È quanto si afferma in una nota dell'assessore regionale all'Istruzione, Sandra Savaglio.
«Come per l'anno 2020, anche questa annualità - è detto nella nota - la Regione ritiene necessario destinare un fondo definito “Fondo regionale per il Piano Scuola” ai singoli Comuni determinato sulla base della popolazione scolastica residente, nella fascia d'età compresa tra i 3 e i 18 anni, e sul numero degli studenti disabili residenti in ciascun comune (fonti: Istat e Inps). I Comuni, tra gli interventi da programmare con proprio atto, avranno come priorità irrinunciabile quella di garantire, adottando tutte le misure organizzative ordinarie e straordinarie possibili, la presenza quotidiana a scuola degli alunni con bisogni educativi speciali, in particolar modo di quelli con disabilità, in una dimensione inclusiva vera e partecipata».
«Ulteriore buona notizia - prosegue Savaglio - è che anche per quest'anno, le scuole calabresi potranno contare sull'organico aggiuntivo utile a contrastare i contagi da Covid-Sars2. Il decreto che assegna le risorse alle scuole è alla firma della direzione dell'Ufficio scolastico regionale. Lo scorso mercoledì ha inoltrato informativa sindacale. Da domani i dirigenti scolastici potranno procedere alle nomine. Questo darà agio per organizzare meglio la didattica e così come il rinforzo dei collaboratori scolastici garantirà servizi più efficaci per controlli e igienizzazione delle aule».