Scuola e contingente dei precari: è questo il tema della puntata odierna di “Dentro la notizia” (rivedi qui), il format televisivo LaC condotto da Pier Paolo Cambareri.

La scuola è l’istituzione primaria del nostro Paese, eppure i garanti dell’istruzione – che sono i nostri insegnanti – sono spesso costretti ad abbandonare la propria terra e gli affetti più cari per colmare le carenze di personale negli istituti del Nord. 

Ospite in studio Giuseppe Logrippo, vicesegretario della Flc Cgil di Cosenza, mentre in collegamento dal capoluogo di provincia bruzio c’è il nostro Antonio Clausi, giornalista di LaC News24. In sua compagnia Tonia Forte, docente precaria idonea al concorso Pnrr1: «Il nostro comitato (chiamato proprio Comitato Pnrr1, ndr) nasce dalla necessità di iniziare un lavoro di squadra e portare avanti le nostre rivendicazioni. Noi chiediamo che la graduatoria degli idonei diventi graduatoria di merito a scorrimento».

Qual è stato l’errore? Ha provato a spiegarlo proprio Logrippo: «L’errore è stato messo in evidenza dal Ministero stesso: il Pnrr1 dava la possibilità a tutti coloro che superavano il 70% della prova scritta di accedere all’esame orale. Nel Pnrr2 si dice, invece, che sui posti messi a bando, potranno partecipare all’orale soltanto il contingente moltiplicato per tre. Manca secondo me, più che la disponibilità economica, la volontà politica di stabilizzare la posizione del docente: siamo arrivati a 240.000 precari perché da sei anni a questa parte c’è stato un incremento annuale. Altri problemi sono la burocrazia, la formazione di più plessi (anche in diversi comuni) e la discontinuità della didattica».

Intervenuta anche Valentina Ricca, avvocata Flc Cgil di Cosenza: «Per quanto riguarda il concorso Pnrr1, abbiamo chiesto e ottenuto che l’amministrazione pubblicasse le graduatorie dei vincitori in chiaro. Successivamente abbiamo anche richiesto la pubblicazione degli idonei, cosa mai avvenuta».