CATANZARO - Il generale Luciano Pezzi, appena promosso commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dal debito sanitario, ha fatto sapere che subito dopo il suo insediamento ufficiale si occuperà delle nomine dei commissari delle Asp effettuate dalla giunta regionale. La Procura delle Repubblica di Catanzaro lo sta già facendo avendo acquisito gli atti che ora sono al vaglio del procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri.

 

 

L'esposto. A palazzo Alemanni sono stati spediti gli uomini del Nucleo investigativo sanità e ambiente (Nisa) che hanno provveduto a sequestrare tutto il materiale utile all'indagine. Il fascicolo è stato aperto dopo l'esposto della parlamentare vibonese del Movimento 5 Stelle Dalila Nesci che nella sua denuncia ha segnalato una serie di violazioni di legge sulle quali si sta ora concentrando l'attenzione del personale del Nisa e della Procura. Al momento non ci sono indagati anche perchè l'inchiesta è alla fase iniziale finalizzata ad accertare eventuali reati. 

 

Ipotesi di reato. Gli inquirenti stanno valutando tutta la documentazione raccolta per ricostruire nel dettaglio le procedure amministrative che hanno portato alla nomina dei commissari delle aziende sanitarie. Non è escluso che proprio in questa fase gli investigatori decidano di sentire persone informate sui fatti che potranno contribuire a fornire elementi investigativi. (mf)