All'incontro hanno partecipato anche gli allievi della sezione agraria dell’Istituto superiore Leonardo da Vinci. Diversi gli operatori economici e turistici presenti, i presidenti delle pro-loco di Camigliatello e Lorica e tanti esperti del settore
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Una grande sfida messa in atto da imprese private e istituzioni pubbliche per favorire la nascita e la promozione di un’economia locale giovane e forte, capace di stare sul mercato con le proprie forze. L’interessante iniziativa è stata promossa congiuntamente dal GAL Sila e dell’Istituto Alberghiero statale di San Giovanni in Fiore.
Il tutto si è svolto nella splendida cornice del Centro Florense, attuale sede dell’alberghiero e del suo convitto. Presenti anche gli allievi della sezione Agraria dell’Istituto superiore Leonardo da Vinci. Diversi gli operatori economici e turistici presenti, i presidenti delle pro-loco di Camigliatello e Lorica e tanti esperti del settore.
Le imprese giovani e dinamiche del territorio sono state portate ad esempio ai circa cento allievi di Alberghiero e Agrario che hanno partecipato all’iniziativa. Le testimonianze dirette degli imprenditori sono state molto apprezzate: Antonella Gullà per l’Azienda Avicola Benincasa di Crotone, Gabriele Bafaro per Acroneo, il vino dell’Antica Roma, Gianfranco Marra del birrificio artigianale Magia, Luigi Jaquinta per Fiorgusto antica bottega sangiovannese che riunisce sei imprese silane.
I lavori sono stati aperti da Antonio Candalise che ha parlato dell’importanza di promuovere e sostenere il territorio e le sue produzioni tipiche al fine di creare le migliori condizioni per lo sviluppo locale. La professoressa Anna Celebre ha illustrato, per conto del dirigente scolastico Pasquale Succurro, il ruolo e l’impegno dell’Istituto Alberghiero nella formazione delle figure professionali qualificate che mancano al mondo della ristorazione. Daniele Donnici di Destinazione Sila, Rete di imprese, ha sottolineato l’importanza di tenere unite le attività produttive e le aziende che operano per lo sviluppo del territorio. Ha coordinato i lavori Franco Laratta, giornalista, che ha espresso assoluta fiducia in tanti giovani che sono rimasti in Calabria dimostrando che qui è possibile fare impresa.
Un particolare apprezzamento da parte di tutti è venuto per il professore di cucina Francesco Mazzotta che è l’anima dell’istituto Alberghiero. L’ospite d’onore è stato lo chef stellato Antonio Biafora che ha passato un’intera mattinata con gli allievi e ha poi personalmente curato la preparazione di alcuni piatti di grande appeal e originalità.
L’impressione che si è avuta al termine di questa iniziativa particolarmente riuscita, è che si stanno muovendo dal basso tante iniziative produttive. E che i protagonisti di questo sono i giovani, stanchi di aspettare la manna dal cielo, e che dismessi i panni del lamento, si danno da fare concretamente. Le imprese nate negli ultimi anni sono tante, tutte capaci di produrre e vendere. Quasi un piccolo miracolo economico, frutto di impegno, sacrifici, spirito di innovazione, coraggio.
Chissà se la Calabria tutta riuscirà finalmente a trovare la forza di rialzare la testa e tornare a sperare?