Mimmo Lucano
 
Ex sindaco di Riace
È lui il top della settimana. Il processo al Modello Riace si è sgonfiato in Appello: da 13 anni e due mesi a un anno e sei mesi (pena sospesa). Le accuse all’ex sindaco simbolo dell’accoglienza e dell’integrazione sono crollate. Insomma, la solidarietà non è reato: ce lo ripeteremo ancora, giusto il tempo di ricordarci che in questi tempi bui l’utopia di Mimmo non ha più una casa.
Paolo Brunetti
 
Sindaco di Reggio Calabria
Il sindaco ff di Reggio Calabria ha firmato un protocollo d’intesa con il ministro Piantedosi per vigilare sui lavori dell’avveniristico Museo del Mare. «Ci sono troppe opere non completate per ditte con interdittive, che nessuno si sogni di essere leggero», ammonisce. Fa bene a dirlo, perché a essere drammaticamente leggera a Reggio c’è già la credibilità della politica: basta e avanza.
Giorgio Arcuri
 
Assessore comunale di Catanzaro
L’assessore all’Ambiente di Catanzaro ha dato il via alla fase del Conferimento controllato dei rifiuti con la realizzazione di sette piattaforme interrate. E lo ha fatto con grande eleganza, ringraziando il suo predecessore Casalinuovo che aveva fatto partire il progetto. Sentire qualcuno in Calabria che invece di incensare se stesso ringrazia un altro è come entrare nel mondo di Avatar.
Antonello Graziano
 
Direttore generale Asp Cosenza
«Ambulanze di seconda mano per i pazienti e auto da sogno per il dirigente»: davvero fuori luogo la decisione del direttore generale dell’Asp di Cosenza, che per i suoi spostamenti ha fatto acquistare un’Audi da 75.000 euro, mentre per il trasporto dei malati si raschia ancora il fondo del barile. L’Audi la dovremmo comprare noi: per scappare il più velocemente possibile dalla sanità calabrese.
Mimmo Battaglia
 
Assessore comunale di Reggio
Dopo le voci sulla revoca del finanziamento regionale di 100 milioni al Sistema della Mobilità Sostenibile di Reggio Calabria, l’assessore reggino si incarta e tenta di negare: tutto un equivoco. Poi si scopre che, per non perdere i 100 milioni, la Regione ne darà solo 20 a Reggio e ne destinerà 80 ad altro. Boh. Se vogliamo pettinare le bambole arridateci la Dc: quella vera.
Vittorio Pecoraro
 
Segretario Pd Cosenza
Non sappiamo se per una serie di sfortunati eventi o se per cattiva comunicazione, fatto sta che il segretario del Pd di Cosenza è costantemente tirato in ballo per polemiche interne, mai per protagonismo politico. Ora il duo Iacucci-Bevacqua chiede le sue dimissioni e, inoltre, gli si contesta l’evanescenza nel caso Funaro. Insomma, Vittorio, sei un segretario o un capro espiatorio?