Il sindaco di Rosarno Pasquale Cutrì rende noto l’avvio dei lavori per la realizzazione di un centro antiviolenza.

«Si tratta – si legge in una nota stampa dell’amministrazione comunale - di un'importante iniziativa volta a contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e i bambini, fornendo loro supporto, protezione e assistenza qualificata. Il progetto prevede la riqualificazione di un fabbricato confiscato alla criminalità organizzata, che il Comune di Rosarno ha destinato alla creazione di una struttura sociale di riferimento per il territorio».

Il nuovo centro, che sorgerà nella zona Ospedale, opererà in sinergia con tutte le istituzioni coinvolte e in stretto raccordo con le forze dell’ordine, rafforzando così la rete di protezione per le vittime di violenza. L’opera sarà realizzata dalla ditta Praga Srl, sotto la direzione dell’architetto Francesco Pintaudi, con un investimento complessivo di circa 737 mila euro. I lavori, avviati la scorsa settimana, interesseranno la ristrutturazione dell’intero immobile, garantendo ambienti sicuri, accoglienti e funzionali.

«Questa iniziativa – prosegue la nota stampa - rappresenta un passo fondamentale nella lotta alla violenza di genere e nella tutela dei soggetti più vulnerabili della comunità. Inoltre, la riqualificazione di un bene confiscato alla criminalità costituisce un segnale concreto di legalità e di impegno sociale. L’Amministrazione comunale di Rosarno – conclude il comunicato - ribadisce il proprio impegno nel promuovere politiche di prevenzione e contrasto alla violenza, mettendo a disposizione risorse e strumenti per la tutela delle vittime».