Nei giorni scorsi l’agenzia del Demanio di Reggio Calabria ha proceduto con la ripresa in possesso del palazzo che ha ospitato l’Agenzia Dogane e Monopoli e la Guardia di Finanza a Roccella Jonica. L’immobile è così tornato nel patrimonio disponibile dello Stato e il prossimo anno verrà messo a bando per essere valorizzato. 

Costruito nel 1870 per essere destinato a presidio della Guardia di Finanza ed avente una superficie di circa 600 mq, era stato trasferito a titolo non oneroso al Comune di Roccella Jonica con decreto direttoriale nel 2020 con la prospettiva di essere recuperato e riutilizzato.

«La nostra amministrazione – ha spiegato il sindaco di Roccella, Vittorio Zito – aveva in animo di mettere il palazzo a frutto per finalità sociali. Tuttavia il finanziamento necessario, vista la sua inagibilità per insicurezza sismica, superava il milione di euro. I vari avvisi dall’amministrazione presi in considerazione non hanno mai messo a bando finanziamenti di questa portata. Non essendo state le nostre progettualità realizzate abbiamo riconosciuto prevalente l’interesse comune a salvaguardare questo immobile e a sottrarlo al degrado. Quando il Demanio ci ha prospettato la possibilità della retrocessione, nell’ottica di una messa a bando a privati e per lungo tempo per garantirne così il recupero e l’utilizzo, abbiamo condiviso l’intento e apprezzato l’approccio dialogante».

Questa retrocessione si inquadra nell’ambito dell’attività di verifica espletata dall’Agenzia del Demanio con riferimento ai beni demaniali trasferiti a titolo non oneroso, ai sensi del federalismo demaniale, agli enti territoriali. Solo pochi mesi fa, analoga iniziativa è stata adottata nei confronti del Comune di Reggio Calabria per la ripresa in possesso dell’immobile demaniale denominato “ex carcere di Gallina”.

Questo, unitamente all'ex Agenzia Dogane e Monopoli – ex Guardia di Finanza, avendo una notevole rilevanza storico-artistica, sarà inserito in programmi di valorizzazione nell’anno 2025. Continua a leggere su IlReggino.it.