È un presepe non da visitare, ma da vivere. Sacralità, fede, tradizioni, storia, inclusione, questi i temi portanti della settima edizione del Presepe Vivente che prenderà il via alle 16 di oggi, 26 dicembre, ad Acri in località Guglielmo. L'iniziativa, promossa dall’associazione culturale “il Faro” - Pietro Fusaro”, si svolgerà anche nella giornata di domani dalle ore 16.00 alle ore 21.00.

L’idea degli organizzatori della rievocazione storica è quella di ricreare la Betlemme “all’anno zero” incastonata in uno scorcio naturale con circa 100 figuranti, tra le montagne e la vista sul mare attraverso cui è possibile proiettarsi in un’altra epoca. Lo scroscio dell’acqua che scorre nel ruscello, il fabbro con il suo martello, il falegname pronto a tagliare la trave, il ciabattino intento ad incollare le suole, le lavandaie che inamidano le lenzuola, le filatrici che tessono e colorano la lana, i soldati romani a cavallo tra le vie dei borghi, in un’aria forte e travolgente dei profumi delle pietanze calde preparate dall’osteria e accompagnate dal dolce e delicato suono delle zampogne.

Ogni scena del presepe di Guglielmo è stata curata nei minimi dettagli, in un cammino affascinante che porta alla capanna del Cristo. I luoghi saranno impreziositi da arredi d’epoca, musica di sottofondo, che dona ai visitatori la possibilità di vivere a tutti gli effetti l’atmosfera dell’antica città diventandone parte integrante!

«Per chi ha già vissuto questa esperienza – ha dichiarato il presidente dell’Associazione “Il Faro”, Giorgio Sposato - la sensazione è quella di andare indietro in un tempo lontano, ma vicino ai nostri cuori. Quest’anno abbiamo voluto arricchire il presepe con un percorso più lungo rispetto agli altri anni, con ambientazioni scenografiche e personaggi storici più curati. Si è lavorato minuziosamente – precisa Sposato - sulla ricerca storica  di ogni oggetto presente ed inserendo alcune novità quali, ad esempio, un cast di attori che interpretano parti fondamentali della rievocazione scenica ed alcuni aspetti tecnologici. Saranno presenti, inoltre, alcune suggestive attrazioni: uccelli rapaci, ragazzi e bambini dell’Antonio Grosso School».