Il suono della campanella ha dato il via questa mattina al nuovo anno scolastico. Sono 250mila circa gli studenti calabresi che hanno preso posto in classe, dopo la consueta corsa al banco prediletto, ritrovando amici e professori dopo la caldissima pausa estiva. Come è andata allora questa prima giornata? Lo abbiamo chiesto direttamente a loro fuori dai cancelli del Liceo Artistico Colao di Vibo Valentia.

«Tutto bene! È stato molto tranquillo. Certo, sono cambiati un po’ di professioni però non ci possiamo lamentare» commenta una ragazza; «un po’ traumatico per via della sveglia presto ma è stato comunque un buon inizio» spiega col sorriso un’altra studentessa. 

C’è però anche chi ancora non riesce proprio ad accettare che l’estate sia finita: «Malissimo, non volevo tornare» racconta divertito un giovane, gli fa eco un compagno: «Già il fatto di rientrare a scuola è stato traumatizzante, poi vedere i nuovi professori e i vecchi compagni ancora di più» (ride ndr)

Prevale l’ironia, il sorriso, giusto un pizzico di preoccupazione per la maturità e il dibattito sulla settimana corta, adottata già da diversi istituti. Quest’anno anche dal Liceo Artistico Colao. Qualche pomeriggio in classe in più allora, ma con il sabato a casa. «Meglio così! Preferisco rimanere il pomeriggio e dormire o fare altre attività il sabato» secondo qualcuno, per altri invece «era meglio prima, perché restare fino al pomeriggio diventa troppo impegnativo».

Continua a leggere su ilVibonese.it