VIDEO | Il governatore riferisce di aver ratificato l'intesa per sterilizzare gli aumenti: «I pendolari calabresi non pagheranno un euro in più per viaggiare all’interno della regione» (ASCOLTA L'AUDIO)
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«Questo pomeriggio, in seguito alla delibera approvata dalla Giunta regionale la scorsa settimana, ho incontrato a Roma l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi. Lo avevo annunciato ed oggi ho ratificato l’intesa per sterilizzare gli aumenti sugli abbonamenti per il trasporto pubblico locale su ferro in Calabria». Così in una nota il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. L'incontro con i vertici di Trenitalia segue le proteste della scorsa settimana per l'aumento dei biglietti dei treni. Lamentele da parte dei pendolari calabresi erano giunte anche stamattina, quando - nel denunciare ritardi e la cancellazione di alcune corse - avevano anche tuonato che «di rimborso e rimodulazione delle tariffe ancora neanche l’ombra».
«Dal primo novembre - prosegue la nota di Occhiuto - il costo degli abbonamenti sarà, dunque, in linea con quello degli scorsi mesi. E chi ha già acquistato o acquisterà l’abbonamento per il mese di ottobre potrà chiedere il rimborso della parte eccedente le normali tariffe direttamente a Trenitalia. I pendolari calabresi non pagheranno un euro in più per viaggiare all’interno della regione».
Con l’ad di Trenitalia, Occhiuto ha anche affrontato un altro tema: quello del parco treni «che in Calabria è assai vetusto, con convogli spesso vecchi anche di 40 anni. Lavoreremo - aggiunge il governatore - con Trenitalia e con il Gruppo Ferrovie dello Stato per avere già nel 2023 nuovi treni POP, nuovi Intercity, un collegamento migliore tra Crotone, l’alto Jonio e Sibari - per valorizzare sempre più la linea Sibari-Bolzano -, l’elettrificazione della linea ferrata Jonica e un rafforzamento della struttura territoriale di Trenitalia in Calabria. La Regione - conclude Occhiuto - è pronta a fare la sua parte».