Con l’inaugurazione del Parco dei Nonni, si concretizza un altro importante progetto promosso dalla Terra di Piero, baluardo nel territorio dell’area urbana, delle attività di solidarietà ed inclusione sociale promosse in favore dei soggetti più svantaggiati.

L’esperienza del Parco Romeo

A Cosenza, nel 2016, l’associazione di volontariato presieduta da Sergio Crocco aveva tenuto a battesimo il Parco Romeo per promuovere l’integrazione tra bambini normodotati e disabili. Adesso, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Rende, che ha messo a disposizione l’area antistante l’anfiteatro del Parco Robinson, ha costruito uno spazio, unico nel Sud Italia, allestito con giochi per i più piccoli e provvisto di attrezzature per la pratica di esercizi di ginnastica soft, destinata a soggetti della terza età. Nonni e nipoti potranno quindi trascorrere del tempo insieme, fianco a fianco, impegnati in attività loro dedicate.

Un piccolo miracolo

Il progetto, curato dagli architetti Sergio De Luca e Massimo Cuconato, è stato realizzato in poco più di un anno: «Crediamo sia una piccola rivoluzione quella di far giocare i nonni insieme ai loro nipoti in un contesto di verde pubblico. Da tempo avevamo in mente questa idea – dice Sergio Crocco - Nell’amministrazione comunale di Rende abbiamo trovato terreno fertile e siamo andati spediti come un treno sia nelle fasi di progettazione che di completamento dell’opera. In pochi mesi siamo arrivati al taglio del nastro e per i tempi biblici calabresi si tratta di un piccolo miracolo».

Attività di welfare sociale

La volontà di aggregare generazioni differenti è stata la traiettoria ispiratrice del progetto. «È poi – aggiunge il presidente de La Terra di Piero – anche la voglia di offrire una gratificazione ai nostri anziani che tanto hanno patito il periodo di lockdown». Una fase difficile in cui il gruppo guidato da Sergio Crocco si è prodigato con iniziative solidali, affiancando e in alcune circostanze sostituendosi al settore welfare delle istituzioni: «Durante i periodi più duri abbiamo garantito la sopravvivenza di alcuni nuclei familiari in tutto l’hinterland cosentino. Ma alle nostre spalle c’è una città che ci sostiene. Una città per molti versi speciale: quando rivolgiamo i nostri appelli riceviamo sempre il doppio di quanto chiediamo».

Primo tassello della riqualificazione

Il Parco dei Nonni costituisce la base su cui poggerà il progetto della Rete Ecologica dell’Area Urbana Cosenza – Rende che riqualificherà l’intera area del Robinson all’insegna dell’inclusività e della sostenibilità. «Grazie all’intervento inserito nell’Agenda Urbana – ha sottolineato il sindaco di Rende, Marcello Manna, accompagnato dall’assessore Anna Maria Artese - il polmone verde della città dell’oltre Campagnano sarà dotato di percorsi pedonali attrezzati e percorsi sensoriali, con l’ampliamento ed il ripristino dell’impianto di illuminazione, oltre alla realizzazione di una rampa di collegamento con l’ex-ponte ferroviario dove un percorso ciclopedonale unirà il Robinson al Parco Nicolas Green».