La Prefettura è stata la prima tappa della visita a Reggio Calabria di Alessandro Battilocchio, presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado della città e delle loro periferie, giunto in riva allo Stretto per esaminare la situazione del quartiere Arghillà. Battilocchio, che ha accolto l’invito rivoltogli dal deputato Francesco Cannizzaro, «ha inteso valutare personalmente, e il prima possibile - è detto in un comunicato - la realtà di Reggio Calabria per raccogliere quante più informazioni da trasferire poi all'intera commissione Periferie, che ha il compito di verificare lo stato di degrado e disagio delle città e delle loro periferie, con particolare riguardo alle implicazioni di sicurezza e socio-economiche».

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Alla riunione in Prefettura, insieme al prefetto Clara Vaccaro, hanno partecipato il sindaco della Città metropolitana, Giuseppe Falcomatà; il procuratore generale, Gerardo Dominijanni; il procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, e i rappresentanti dei carabinieri, della Guardia di finanza e della Polizia.

All'incontro in Prefettura ha fatto seguito un sopralluogo ad Arghillà. «È stata un'occasione proficua - ha detto il presidente Battilocchio - per potermi rendere conto da vicino delle criticità. Un'iniziativa propedeutica ad una visita ufficiale e complessiva della commissione Periferie in una realtà che presenta problematiche sulle quali servono un'attenzione costante ed una risposta forte delle istituzioni nazionali. La commissione d'inchiesta sulle Periferie è al fianco di Reggio Calabria, dei cittadini e delle istituzioni, degli enti, delle forze dell'ordine, della scuola, della Chiesa e delle associazioni per affermare che lo Stato non si lascia sopraffare e non possono più esistere zone franche. Ringrazio l'amico e collega Francesco Cannizzaro per aver fortemente insistito affinché la Commissione che presiedo si occupasse di questo caso».

«La situazione - ha detto, da parte sua, Francesco Cannizzaro - qui la conosciamo benissimo: illegalità diffusa, dispersione scolastica, livelli igienico-sanitari i e di sicurezza al di sotto di ogni limite. Ma è stato fondamentale che Alessandro Battilocchio abbia personalmente toccato con mano la realtà di Arghillà, rispondendo in maniera rapidissima alla nostra richiesta di attenzione. Oggi il presidente della Commissione ha potuto tracciare un quadro generale più preciso delle circostanze, dei luoghi, delle dinamiche. Lo ringrazio per aver colto immediatamente la gravità ed aver risposto presente. Sono sicuro che la Commissione potrà dare una risposta efficace alle problematiche di Arghillà, restituendo a questi luoghi decoro, sicurezza e stabilità».

«Contestualmente - ha aggiunto Cannizzaro - lavoreremo in Parlamento, incalzando il Governo, per attivare tutte le misure necessarie a dare efficacia ai nostri intenti. È un peccato vedere in uno stato indecoroso questo splendido balcone affacciato sullo Stretto. La sinergia tra istituzioni ed energie positive darà le risposte che la gente perbene si aspetta. A tal proposito, mi preme ringraziare particolarmente il prefetto Vaccaro, facendole i complimenti per la prontezza con cui si è calata in questa realtà e per la brillantezza con cui sta coordinando questa operazione. E grazie anche al sindaco Falcomatà per avere saputo cogliere in pieno questa occasione che sarà positiva per tutta la città, andando al di là dei colori politici che dividono i nostri percorsi. Infine, non basterà mai il mio grazie ai procuratori ed a tutte le forze dell'ordine per l'incredibile lavoro quotidiano che svolgono e per l'apporto che daranno, ne sono certo, anche in questo caso».