La vicenda avvenuta nel Vibonese aveva suscitato forte indignazione. Grazie all’amore e alla perseveranza di volontari e cittadini, il cane ha una nuova famiglia
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Una storia a lieto fine che arriva a poche ore dal Natale. Un piccolo “miracolo” reso possibile grazie all’amore e alla perseveranza di volontari e alcuni cittadini. Achy, il cane picchiato selvaggiamente da ignoti nel Vibonese, è stato adottato in Veneto. La vicenda, avvenuta a Favelloni di Cessaniti, aveva sollevato un’ondata di indignazione.
Vittima della crudeltà e ignoranza umana, il randagio – prima abbandonato in campagna poi malmenato con brutalità - aveva trovato alcune persone pronte ad aiutarlo. Grazie all’interessamento di associazioni di volontario (tra cui Lav Vibo e associazione Argo), ai residenti che avevano pagato le cure, il cane è stato per un breve periodo in stallo, poi in pre-affido. Infine, a poche ore dal giorno di Natale, Achy ha raggiunto la sua nuova casa al Nord grazie ad una staffetta. Un risultato straordinario frutto della collaborazione tra volontari e alcuni residenti di Favelloni che non si sono voltati dall’altra parte.
Anzi, prendendo a cuore la vicenda, si sono adoperati per garantire al randagio adeguata assistenza veterinaria oltre ad un luogo sicuro dove potersi ristabilire in attesa di essere accolto in una famiglia. Un desiderio non rimasto inespresso: Achy, finalmente, potrà essere circondato dal calore di una casa. Il lieto fine è stato possibile soprattutto grazie alla giovanissima Mary Grillo, che ha preso a cuore la vicenda di Achy e fin da subito si è adoperata. Ieri ho ha portato a Maierato dove è partito con staffetta: «Oltre alla Lav e alla “Argo” che mi hanno aiutata, un'altra persona che è stata veramente speciale e che ha trovato davvero concretamente famiglia ad Achy è stata Chiara Liuzzo. Siamo davvero felici di questo epilogo».