Il console onorario d’Italia a Cancún Filippo Strano ha illustrato l'ambizioso programma che, partendo dalla Locride, vede coinvolti 19 comuni
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Parte da San Luca il progetto ITA CA presentato dal suo fondatore Filippo Strano, console onorario d’Italia a Cancún in Messico, all’interno dell’aula teatro della scuola media del comune aspromontano, che per l’occasione ha ospitato un folto pubblico, curioso di conoscere i tratti principali di un’ambiziosa operazione che ha lo scopo di implementare e promuovere il turismo in Calabria partendo dalla Locride e dal coinvolgimento di 19 comuni del territorio.
«Il progetto ITA CA - spiega il console Strano - è un progetto che parte dal sociale, dalla riattivazione dei paesi, e dei centri dei paesi con un programma molto dettagliato che è basato su un documento enorme che ho sviluppato dal 2018, per poi passare a una seconda fase, di vendita del prodotto turistico e dei diversi segmenti turistici.
Abbiamo in questo territorio un’offerta turistica per sette segmenti: balneare, culturale, archeologico, sportivo, termale, enogastronomico, religioso. Sono poche le località non ancora sviluppate che hanno questa grande opportunità, in Italia probabilmente solo la Campania ha un patrimonio simile».
Il progetto ITA CA per mezzo del brand presentato questa mattina dal nome “Riviera Cristallina” vuole convogliare tutta una serie di conoscenze e tecnologie atte a guidare il turista nella scoperta delle località calabresi, facilitando la sua permanenza e mettendo a disposizione gli strumenti necessari per garantire un’esperienza turistica che sappia esaltare le risorse del comprensorio; per fare ciò si avvale della sinergia delle associazioni, delle istituzioni e delle attività operanti all’interno dell’area, ma anche dell’apporto, in termini di competenze, di imprenditori provenienti da oltreoceano che stanno collaborando al progetto.
«Dal Messico, da Cancùn portiamo la formazione, specialmente in tema di customer experience che è quello che qui manca di più, portiamo collaborazioni (anche con le forze dell’ordine cancunensi) ed investimenti, già ne abbiamo portati ma continueremo a portarne, da Cancun, dal Messico e anche altri territori. Un turismo tutto l’anno si può realizzare portando a termine questo piano di azione sviluppato anni fa e che prevede dettagliatamente tutti i passi da fare per poter portare a compimento questo importante progetto».
Tra i presenti all’incontro di questa mattina, oltre ai sindaci dei comuni che hanno aderito al progetto, anche l’assessore regionale al Lavoro Giovanni Calabrese.
«Un progetto nuovo e rivoluzionario per quanto riguarda l’offerta turistica - ha commentato Calabrese - e che ha origine grazie al console Filippo Strano che è originario proprio di questo territorio, di Bovalino. Per quanto riguarda gli enti locali, io ho iniziato questo percorso insieme a Filippo quando ero sindaco, adesso sta continuando l’amministrazione comunale di Locri assieme agli altri comuni. Guardiamo con la dovuta attenzione a questo progetto sperando che sia un progetto di sviluppo importante per un territorio spesso disagiato e maltrattato che però come abbiamo sempre detto ha enormi potenzialità».
Grande entusiasmo e fiducia per il progetto è stata espressa dal sindaco di San Luca Bruno Bartolo: «San Luca si può considerare capofila di questa iniziativa, siamo orgogliosi del fatto di essere stati i primi con i quali il console si è confrontato per avviare questo progetto, che è partito da San Luca in quanto è uno dei paesi con il più ricco patrimonio paesaggistico, culturale e religioso, nonché il paese più vasto territorialmente dopo Reggio Calabria con 10.210 ettari. Il console ha proposto questa opportunità, dobbiamo essere in primis noi sindaci unitamente a coglierla perché può portare ad un cambiamento importante per tutto il comprensorio.