VIDEO | La Calabria Film Commission protagonista a Roma al Mercato internazionale audiovisivo. Previsti 5 milioni di euro per la realizzazione di lungometraggi, fiction, serie tv e cortometraggi
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Presentati al cinema Barberini a Roma in una sala gremita di operatori del settore, nell’ambito del Mia - Mercato internazionale audiovisivo - i nuovi bandi stanziati dalla Fondazione Calabria Film Commission. I bandi prevedono un sostegno allo sviluppo di opere cinematografiche e audiovisive in Calabria e il sostegno alle produzioni audiovisive calabresi.
«È stato un anno bello, impegnativo e faticoso, abbiamo costruito i presupposti per dare un’immagine diversa della Calabria, per dare una svolta non solo dal punto di vista della celebrazione della bellezza, ma anche dal punto di vista culturale», racconta Anton Giulio Grande, commissario straordinario Calabria Film Commission.
«Siamo qui per ribadire l’importanza della Calabria Film Commission, che stanzia fondi a sostegno dei giovani, per aiutarli ad esprimersi usando il cinema come mezzo per raccontare delle storie che ci facciano sognare - dice Rita Rusic, produttrice e attrice - La Calabria è una terra meravigliosa, c’è talmente tanta bellezza da raccontare».
Tra i bandi presentati una novità assoluta: il bando “sostegno allo sviluppo”, con una dotazione finanziaria di 240.000 euro, a sostegno della creazione di opere cinematografiche, seriali e non seriali, ambientate in Calabria. Questa misura, per la prima volta adottata in ambito regionale, ha l’intento di raccogliere storie per contribuire ad una narrazione contemporanea ed innovativa della Calabria.
«Sono molto contento di aver partecipato alla presentazione di un bando così ambizioso e spero di cuore che riesca a dare un’immagine nuova della Calabria - dice il regista Carlo Carlei - cosa che si propone, come dichiarazione poetica, Anton Giulio Grande. C’è bisogno di qualcuno come lui, di uno spirito libero e indipendente che pensa solo alla qualità».
Tra le novità è stato presentato il “Report delle attività 2017-2020” elaborato dalla società PTS Spa: uno studio accurato sulle ricadute economiche ed occupazionali originate dalle azioni della Fondazione nelle annualità che vanno dal 2017 al 2020, cui seguirà la fase di analisi relativa al periodo 2021-2023. I dati, evidenziati dallo studio, illustrano un effetto moltiplicatore sul resto dell’economia nazionale di 2,53 punti in più, in termini di produzione, di 2,40 in termini di valore aggiunto e di 2,23 in termini di occupazione, e introducono le nuove progettualità della Fondazione, a testimonianza dell’importanza che il comparto audiovisivo regionale è destinato a ricoprire nel futuro sviluppo della Calabria.
«La grande crescita dell’industria cinematografica calabrese è una delle migliori novità del nostro cinema, – dice Francesco Rutelli, politico e giornalista - questo territorio è stato raccontato troppo spesso per i suoi problemi e raramente per la sua forza e la sua bellezza».
«L’iniziativa di Anton Giulio Grande è una grande boccata di ossigeno – dice l’attrice Elena Russo - con il covid, noi attori, abbiamo avuto un grande rallentamento e vedere nuovi progetti e nuove iniziative, mi rallegra il cuore e mi rende molto felice».
Grande sostegno anche alle produzioni di opere cinematografiche e audiovisive in Calabria, a cui sarà destinata una dotazione di 5 milioni di euro per la realizzazione di lungometraggi, fiction, serie tv e cortometraggi.
«La Calabria che voglio raccontare è fatta di storia, una storia che ha alle spalle anni di sofferenza – conclude Anton Giulio Grande - desidero con la mia mission darle una veste totalmente diversa, nuova internazionale e contemporanea ma soprattutto bella. Bella come il cinema».