«Manterremo il primato per altri dieci anni, ma per poter continuare ad essere i primi in Italia e per poter mantenere il passo con gli altri porti europei saranno necessari ulteriori investimenti infrastrutturali. Si tratta di un piano di interventi che dovranno essere esaminati e individuati da una cabina di regia istituzionale che, ormai da tempo, è un mio punto fermo». Lo ha detto il presidente dell'Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio Andrea Agostinelli intervenendo, a Villa San Giovanni, al meeting sul tema "Il Porte sullo Stretto di Messina - Un'opportunità per i territori dello Stretto e per l'area dell'Euro- Mediterraneo", organizzato dal Forum permanente del Mediterraneo e dal Club Lions International.

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Agostinelli, nel suo intervento, ha messo in evidenza la sinergia tra le istituzioni regionali e nazionali ribadendo «l'importanza dell'infrastruttura portuale di Gioia Tauro, primo porto di transhipment d'Italia e tra i principali del Mediterraneo», e ponendo al centro della discussione «la necessità di sviluppare l'intermodalità delle connessioni stradali e ferroviarie, interconnesse ai trasporti portuali, al fine di garantire un sempre maggiore sviluppo dello scalo portuale calabrese e così dell'intero territorio regionale».

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«Di recente - ha sostenuto - a tale proposito ho scritto al presidente della Regione Roberto Occhiuto, che devo ringraziare per l'attenzione che la Giunta regionale rivolge al suo sistema portuale regionale, che comprende anche i porti di Corigliano Rossano - Crotone - Vibo Valentia Marina e Taureana di Palmi. In vista delle future sfide, credo sia fondamentale istituire un tavolo tecnico dove si possano, in sinergia, affrontare le tematiche dello sviluppo dei nostri porti. Penso, naturalmente, alla Regione e, quindi, all'Autorità di Sistema portuale e al commissario di Governo della Zes Calabria, Giosi Romano, e così anche all'Associazione degli Industriali calabresi e alla Camera di Commercio, in modo tale che si possano trovare gli strumenti fondamentali a garantire il sostegno economico necessario»