VIDEO | Il primo cittadino Giusy Caminiti ha incontrato a Roma l'ad della società Stretto di Messina, per parlare anche della sorte dei lavori in essere in città che rischiano di essere fermati per la realizzazione della grande opera
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Mentre il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini annuncia che «lunedì nella legge di bilancio avremo la copertura economica» per il Ponte sullo Stretto di Messina, Villa San Giovanni sa di vivere un momento cruciale e inizia a fare i conti con le sfide future. Il sindaco, Giusy Caminiti, nei giorni scorsi ha incontrato a Roma Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina.
«In questa fase - ha spiegato ai nostri microfoni - è fondamentale un confronto costante per mettere a punto azioni a tutela dei progetti in essere nella nostra città. Progetti che potrebbero essere compromessi, ricevere uno stop vista la reiterazione del vincolo del progetto Ponte sullo Stretto». Durante l'incontro a Roma si è parlato in particolare della sorte dei lavori per la riqualificazione del lungomare e per la variante di Cannitello.
Quindi una promessa strappata all'ad sulla realizzazione del Ponte: «Ciucci, al quale abbiamo ribadito che non intendiamo che ci sia la posa di nessuna prima pietra che diventi la ferita della città come la variante di Cannitello, ha assicurato che finché non ci sarà l’opera interamente finanziata su più annualità di bilanci statali non sarà posta alcuna prima pietra».
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