Il ministro tira dritto: «In questa Manovra economica riportiamo in vita la società Stretto di Messina e nelle prime settimane del 2023 lavoreremo sul Piano economico-finanziario»
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«Il ponte non è dello Stretto, non è della Sicilia o della Calabria, ma serve a garantire il collegamento stabile tra Sicilia e Berlino. Il commissario europeo ha detto 'andate avanti, se c'è un progetto valido noi ci siamo'... alla faccia dei tanti gufi». Lo sostiene il ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, videocollegato con Palermo, convegno "Noi e il Mediterraneo".
«Venerdì - ha aggiunto - sono andato a visitare gli uffici che sono sopra la stazione Termini e che ospiteranno decine e decine di ragazze e ragazzi che lavoreranno a questo progetto. In questa Manovra economica riportiamo in vita la società Stretto di Messina e nelle prime settimane del 2023 lavoreremo sul Piano economico-finanziario. Venerdì mattina ci sarà la sesta riunione operativa con tecnici, ingegneri, strutturisti. Lo faremo perchè alla Sicilia costa di più non avere il ponte che non averlo, anche dal punto di vista ambientale. E sarà uno straordinario acceleratore di opere pubbliche».