Su facebook il “richiamo” di don Gerlando Argento ai fedeli della parrocchia di Santa Maria le Grotte: «Se non volete contribuire alle necessità della chiesa, fate a meno delle funzioni religiose»
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Ha scatenato ironia e indignazione sul web l'avviso, o meglio il promemoria, diffuso attraverso i social da un prete del Cosentino. «Cari fedeli, desidero ricordarvi che in occasione di funerali, matrimoni e battesimi, è dovuta alla parrocchia, o comunque al sacerdote celebrante, un’offerta o, come la chiamate voi, “busta”». Ha esordito così don Gerlando Argento sulla pagina facebook della parrocchia S. Maria Assunta di Santa Maria le Grotte, piccola frazione di San Martino di Finita.
«Nel caso del funerale, ad esempio - ci ha tenuto a precisare il sacerdote -, l’offerta, il sottoscritto, la lascia nella cassa parrocchiale, per le varie necessità. Mi sembra doveroso, quindi, che la famiglia del defunto, così come affronta le spese per il servizio funebre: bara, fiori, manifesti, e a volte anche la banda, lasci qualcosa alla parrocchia. Chi non adempie a ciò, viene meno a uno dei cinque precetti generali della Chiesa che dice: “soccorrere alle necessità della chiesa, contribuendo secondo le leggi o le usanze”».
Ad accendere i commenti di chi si è trovato a leggere, il post scriptum lasciato da don Gerlando: «E non dite che i preti cercano sempre soldi! Perché spendete centinaia di euro in fiori, fotografi, pranzi, cene etc etc. Se non volete contribuire alle necessità della chiesa, fate a meno delle funzioni religiose…».
Don Argento qualche anno fa si era reso protagonista di un altro episodio che aveva sollevato non poche polemiche. Parroco anche a Lattarico, nel 2020 aveva deciso di lasciare le chiese al buio per risparmiare sulle bollette. Una decisione che aveva provocato i malumori dei fedeli, i quali avevano anche organizzato un flash mob di protesta.