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Paravati (VV) - Un fiume di fedeli ha varcato ieri i cancelli della fondazione del cuore immacolato di Maria Rifugio delle anime di Paravati per celebrare la festa della mamma e rendere omaggio alla sacra effige della madonna. Una ricorrenza, che va avanti da 27 anni e che da quattro anni a questa parte si tiene nel ricordo di Natuzza Evolo, la grande mistica con le stimmate, scomparsa il primo novembre del 2009. Per l’occasione sono giunti nella cittadina del vibonese, oltre trentamila pellegrini provenienti da ogni parte d’Italia. Dalla sola Calabria e dalle regioni limitrofe sono arrivati oltre duecento pullman. La mattinata è iniziata con la visita alla tomba della mistica. Davanti al sepolcro di Fortunata Evolo, hanno sfilato ordinatamente i fedeli. Qualcuno ha lasciato un fiore, altri un biglietto con una supplica. Alle ore 9,15 la processione della statua del Cuore Immacolato di Maria ha percorso le vie del paese, con gli stendardi dei cenacoli di preghiera tanto cari a Natuzza Evolo. Alle ore 11 sul sagrato della chiesa della Villa della Gioia, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea mons. Luigi Renzo che ha esortato i fedeli alla preghiera. In prima fila ad assistere all’omelia, le massime autorità civili e militari della provincia.