S’inventa il panettone alla ‘nduja ma qualcuno gli avrebbe rubato l’idea e lui decide di fargli causa. È successo a Pierino Rosacechef di Gioia Tauro. L’idea di mettere insieme il cioccolato e la ‘nduja era venuta al ristoratore.

Il ristoratore spiega che «tutto è avvenuto con l’inganno. Nel mio ristorante io e la mia famiglia non facciamo nulla di speciale, ma realizziamo i piatti con prodotti locali, rigorosamente fatti in casa. Tempo addietro alcune persone sono entrate nel locale per consumare un pasto. Ho fatto assaggiare loro il Pan di Vico (da “Vico scuro, nome del locale dello chef, ndr) che hanno dimostrato di gradire».

Il fatto è che il signor Rosace ha avuto l’amara sorpresa di ritrovare alla rassegna “Tutto Food” di Milano il prodotto da lui creato in origine, esposto dall’azienda di cui le persone che l’hanno assaggiata nel suo ristorante sono titolari. L’azienda produttrice si vanta anche di aver ricevuto un premio da una delle principali confederazioni agricole del paese.

Sembra che la stessa azienda, dopo aver degustato il prodotto vincente, abbia cominciato a produrlo e a pubblicizzarlo come un prodotto proprio. Da qui l’idea di fare causa. Aggiunge Rosace che «L’idea, purtroppo non si può brevettare. Ho scoperto quanto è accaduto quando ho visto che l’azienda, che produce ‘nduja, l’ha pubblicizzato su Instagram – e specifica – non sono in cerca di soldi o pubblicità, mi sarebbe bastato un confronto con queste persone, invece c’è stata una chiusura totale da parte loro. Ho commentato la loro foto su Instagram scrivendo che il panettone era una mia idea. Per tutta risposta hanno rimosso le mie frasi».

Troppo piccola l’azienda di Gioia Tauro per essere impegnata in produzioni dolciarie industriali. Ma l’uomo non demorde «Intenterò una causa di cui stiamo valutando i termini con i nostri legali. Ripeto, non chiedo soldi, ma solo che sia ristabilita la verità».

Il successo a Tutto Food del prodotto è testimoniato da Coldiretti che, qualche settimana fa, aveva chiarito «Il Pandujotto (in foto) sta incuriosendo i tanti visitatori proponendosi come prodotto innovativo sulle tavole del post Covid. È lavorato tradizionalmente con lievito naturale che dona un sapore autentico e genuino. Un dolce-salato, in cui piccante della ‘nduja si sposa con il dolce dei pezzetti di cioccolato fondente al 70%. Un contrasto che può apparire strano ma bilanciato nonché gustoso, assicura chi lo ha assaggiato. Ed è proprio da questo audace abbinamento che nasce l’interesse dei consumatori». E in tribunale vedremo chi la spunterà.