Si è svolto il 30 novembre 2024 a Catanzaro il congresso regionale di Ortopedia e traumatologia “Oto Calabria”, dedicato alla gestione delle fratture distali di femore. L’evento ha riunito i maggiori esperti calabresi per confrontarsi su tematiche di settore e per rinnovare gli organi direttivi della società scientifica regionale. Durante la giornata congressuale, l’assemblea dei soci di Oto Calabria ha proceduto al rinnovo del consiglio direttivo. È stato eletto come nuovo presidente di Oto Calabria Livio Perticone, direttore dell’unità operativa complessa di Ortopedia e traumatologia dell’ospedale civile Pugliese di Catanzaro. Al suo fianco, come vice presidente, Giuseppe Arturo Celestino, direttore incaricato del reparto di Ortopedia e traumatologia dello spoke di Corigliano Rossano. Il nuovo consiglio direttivo sarà chiamato a guidare la società regionale nei prossimi due anni, affrontando sfide organizzative e promuovendo la crescita scientifica del settore.

Collaborazione e coinvolgimento 

Tra gli obiettivi principali delineati dal neo Presidente e dal Vice Presidente, emerge la volontà di «rafforzare la partecipazione della Calabria ai congressi nazionali attraverso la presentazione di lavori e relazioni scientifiche che mettano in evidenza le buone pratiche degli ospedali regionali; favorire la collaborazione e l’armonia tra i vari reparti di ortopedia della regione, per garantire uno sviluppo unitario e condiviso della disciplina». Questa visione è stata condivisa anche da Massimo Candela, Direttore dell’Uoc di Ortopedia e Traumatologia di Paola, che da oltre un decennio promuove un approccio cooperativo all’interno della Società di Ortopedia Calabrese. Il congresso “Oto Calabria” ha offerto un importante momento di confronto tra professionisti del settore, mettendo al centro il tema delle fratture distali di femore. Grazie alla partecipazione di esperti provenienti da tutta la regione, l’evento ha permesso di condividere esperienze e metodologie utili a migliorare gli standard di cura nei presidi ospedalieri calabresi. Con il rinnovo del consiglio direttivo e un piano ambizioso per i prossimi anni, la società scientifica si conferma un punto di riferimento per l’evoluzione dell’ortopedia in Calabria.