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GIRIFALCO (CZ) - Oro, gioielli e strumenti hi-tech per pagare la dose quotidiana di marijuana, eroina o cocaina. Facevano credito ai loro clienti per poi chiedere in cambio oggetti di valore. Tre giovani di 21, 24 e 25 anni sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Le misure cautelari disposte dal giudice delle indagini preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica, sono state eseguite stamani dai carabinieri del comando provinciale di Catanzaro. I provvedimenti sono relativi ad un’inchiesta partita nel 2012 che si è concentrata sui tre giovani finiti ai domiciliari che, secondo gli inquirenti, avrebbero gestito una piazza dello smercio. Nel mirino della Procura di Catanzaro sono finite anche altre persone che secondo i magistrati avrebbero fiancheggiato i tre e in alcuni casi consentito che la compravendita di droga avvenisse anche all’interno di alcuni esercizi commerciali.