CATANZARO – Tre mesi di stipendi arretrati e nessuna assicurazione di avere i salari a breve. Operai forestali calabresi – circa 8.000 alle dipendenze delle agenzie regionali e dei consorzi di bonifica – nuovamente sul piede di guerra. Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato la mobilitazione generale del personale del comparto e dopodomani ci sarà un sit-in a Catanzaro. Per le organizzazioni di categoria “è urgente dare risposte chiare e non più rinviabili”. “Sono  inaccettabili – lamentano i sindacati - i ritardi che si sono inspiegabilmente accumulati nel settore della forestazione, sia sul fronte dei pagamenti che della programmazione, anche alla luce della recente riforma del settore. Ad oggi – denunciano Cgil, Cisl e Uil - sono ben tre le mensilità non erogate ai lavoratori con conseguenze drammatiche considerando l’ampio bacino interessato”.