VIBO VALENTIA - Trenta anni di reclusione. E' la condanna emessa dai giudici della Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro nei confronti di Abdrea Foti, 35 anni, accusato di aver ucciso Michele Penna l'assicuratore scomparso il 19 settembre del 2007. Il suo cadavere non è mai stato ritrovato. I giudici hanno accolto le richieste del procuratore generale Marisa Manzini, riconoscendo la premeditazione del delitto e non concedendo le attenuanti generiche. In primo grado Foti era stato condannato a 16 anni di reclusione, pena ridotta a 10 anni in appello. Nel giudizio conclusivo la pena è stata triplicata. Secondo l'accusa Michele Penna sarebbe stato ucciso per vendetta: l'assicuratore avrebbe avuto una relazione con la moglie di un presunto esponente di spicco del clan Petrolo-Bartolotta.