Mario Occhiuto fa sul serio. E punta dritto alla candidatura delle città del Mezzogiorno alle Olimpiadi, con Sibari capofila. Incassando anche il parere favorevole di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli. L'architetto in una dichiarazione auspica che possa essere Roma ad organizzare i Giochi del 2024. Ma percepisce tutte le difficoltà di una città in grave crisi anche sul piano amministrativo. Per questo non esita a mettere sul piatto una soluzione alternativa: «Tifiamo tutti per la capitale – dice Occhiuto - perché ci sarebbero ricadute importanti per l'intero Paese. Ma, se si dovesse rinunciare, invito i sindaci di Napoli, Bari e Palermo a un tavolo istituzionale per discutere dell'idea che ho espresso pubblicamente qualche giorno fa riguardo alle Olimpiadi della Magna Grecia. Intanto – annuncia – Luigi De Magistris si è già espresso dicendosi a favore della candidatura di Napoli nel 2028. Dal momento che il Comitato Olimpico Internazionale non ha più una rigidità assoluta nella rotazione continentale, potremmo appunto mirare ai Giochi del 2028. L'intenzione, come ho dichiarato, è quella di porre Sibari al centro del progetto, coinvolgendo anche la macro-area Grecia, Cipro e Macedonia. La Fifa, ad esempio, sta ponderando l'ipotesi di organizzare i Mondiali di calcio in più Paesi a partire dal 2026. Ciò significa che un progetto intereuropeo avrebbe una maggiore forza. Sono fermamente convinto – conclude il Sindaco di Cosenza – che lo sviluppo di crescita delle nostre grandi capitali meridionali possa passare attraverso la realizzazione di questa iniziativa. Pensiamo a cosa diventerebbe Bagnoli, o cosa significherebbe avere come fatto certo l'alta velocità fino alla Sicilia, oppure ancora pensiamo, naturalmente, ai risvolti positivi per il turismo in Calabria». La sfida dunque, è lanciata. E c'è da scommettere che le prossime ore riserveranno ulteriori novità.


Salvatore Bruno