Proseguono nel mar Jonio le ricerche dei dispersi del naufragio della barca a vela avvenuto questa notte a 120 miglia dalle coste calabresi, in area di responsabilità Sar italiana. Sarebbero tra 50 e 66, 26 i bambini secondo alcune testimonianze. Partiti dalla Turchia, erano originari di Iran, Siria e Iraq. 

I superstiti - 11, portati questa mattina a Roccella Jonica - raccontano di una esplosione a bordo. In delle immagini diffuse dalla Guardia costiera, si vede la barca a vela affondare. Per le attività di ricerca sono attualmente presenti in area due motovedette della Guardia costiera, partite da Reggio Calabria e Roccella ionica, e un aereo Atr42 decollato dalla base aeromobili delle Guardia Costiera di Catania. Nelle prossime ore giungerà in zona anche nave Dattilo della Guardia costiera. A bordo dei mezzi navali anche team sanitari del Cisom (Corpo Italiano di soccorso dell'Ordine Di Malta).