Dalle trascorse festività natalizie, in linea con le indicazioni fornite dalla Prefettura, sono in azione nel capoluogo metropolitano di Reggio Calabria le Aliquote di Primo Intervento dell’Arma dei Carabinieri. Si tratta di uomini del Comando Provinciale di Reggio Calabria assegnati alle dipendenze del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia cittadina, guidato dal tenente Alessandro Bui.

 

I militari particolarmente addestrati ed equipaggiati, sono in grado di fronteggiare un primo contatto con eventuali terroristi, consentendo il successivo intervento del Gruppo d’Intervento Speciale dei Carabinieri (Gis). Il nuovo e mutato scenario terroristico internazionale ha reso necessario la predisposizione di forze speciali a tutela dei cittadini. A seguito dell’attentato di Charlie Hebdo, l’Arma dei Carabinieri ha iniziato a studiare le contromosse rispetto alla nuova tipologia di minaccia terroristica rappresentata da miliziani addestrati ed equipaggiati con fucili d’assalto (tipicamente AK-47 Kalashnikov e derivati) e decisi a fare quante più vittime possibile aprendo il fuoco contemporaneamente in diverse aree pubbliche affollate.

 

Il piano di formazione è direttamente coordinato dagli istruttori del Gis e prevede specifiche nozioni di combattimento corpo a corpo, pronto soccorso operativo, combattimento in ambiente urbano, addestramento al tiro statico e dinamico e simulazioni di operazioni di contrasto agli ordigni esplosivi improvvisati.