È una donna forte e dinamica, che non rinuncia mai alla propria femminilità quella alla quale si ispira la fashion designer Rosita Gentile nella realizzazione dei suoi capi.

La professionista della moda, da Soverato, ha deciso di rimettersi in gioco dopo 10 anni di stop tornando in passerella alla fashion week di Milano con una nuova collezione, raffinata e di classe: «ho presentato una capsule, è solo un'anteprima di quella che sarà la collezione che presenterò a settembre. Mi sono ispirata ai fiori che hanno vita breve, sono effimeri e allo stesso tempo rimangono per sempre nella nostra memoria olfattiva. I tessuti sono importanti, cashmere, seta e pizzo. Quindi ci sono fiori, piume, fatti tutti a mano».

Un sogno che parte dalla Calabria

Capi esclusivi che in alcuni casi richiamano la tradizione calabrese: «la particolarità sta nel fatto che ho voluto presentare dei capi fatti al telaio. Sono andata alla ricerca dei nostri artigiani che sono delle eccellenze e ho voluto portarli in passerella con il loro sapiente gioco di mani». Dunque a 53 anni e dopo diverse esperienze al nord Italia e all'estero, Rosita, che ha dato il via al suo percorso da ragazzina disegnando i costumi per i saggi di danza, e dopo aver completato gli studi alla scuola di moda di Milano, ha voluto ricominciare puntando sulla sua terra, la Calabria. È da qui che insieme ai suoi collaboratori, tra cui la fotografa Isabella Tassone, continua a coltivare il suo sogno: «Io amo questa terra e sono sempre dell'avviso che chi la dura la vince».