La visita della dirigente dell’Ufficio scolastico della provincia di Cosenza, Loredana Giannicola, ha tenuto a battesimo il nuovo plesso del Comprensivo di contrada Tivolille a Mendicino, ricostruito ex novo dall’amministrazione comunale, dopo aver preso atto della impossibilità di adeguare l'edificio preesistente alle norme antisismiche in vigore. Due anni di lavoro ed 800 mila euro circa di investimento hanno consentito di dotare il territorio di una opera pubblica che si aggiunge alle altre di cui si compone l’istituto, articolato nel complesso in sette strutture che ospitano i bambini della scuola dell’infanzia e di elementari e medie, per un totale di circa 700 alunni.

Contrasto all’emigrazione scolastica

L’offerta di aule funzionali e dotate di arredi moderni e supporti tecnologici come le lavagne interattive, consentono di trattenere la popolazione scolastica e di attrarne dai centri vicini: «Ma anche la progettazione – afferma la dirigente Assunta Morrone – Offrendo una progettazione unitaria siamo nelle condizioni di rispondere alle esigenze dei ragazzi, e questo ci consente di mantenere i bambini nelle nostre scuole dai primi passi del loro percorso di studi, quello del ciclo dell’infanzia, alle elementari fino alla secondaria di primo grado. Anche per quest’anno abbiamo attivato i Pon ed il Progetto Erasmus: tutto insieme per dare ai ragazzi delle opportunità».

«Dare a bambini e docenti una scuola nuova è un seme di speranza piantato nel cuore della parte migliore della nostra comunità» ha detto il sindaco, Antonio Palermo. Con lui, al taglio del nastro, erano tra gli altri presenti il vicesindaco Angelo Greco e l’assessore alla scuola Irma Bucarelli