Il Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani ha inviato oggi un'istanza di revisione in autotutela finalizzata alla richiesta di annullamento e/o di revoca del provvedimento perquisizione e sequestro degli elenchi degli iscritti alle logge siciliane e calabresi, emesso il 1 marzo scorso dalla Commissione Parlamentare Antimafia, a firma della presidente Rosy Bindi, ed eseguito lo stesso giorno dallo Scico della Guardia di Finanza.

 

"Con questa richiesta - spiega il Gran Maestro Stefano Bisi - il Goi ha assegnato alla Commissione un termine perentorio di 10 giorni". Il Goi parla anche di "deriva populista ed autoritaria ora scaturita anche dalle proposte di legge contro la massoneria annunciate dal deputato Pd Davide Mattiello e dall'On. Claudio Fava, entrambi componenti della Commissione Antimafia, su un modello sul quale già il fascismo si era cimentato". "Le parole del Gran Maestro del GOI danno la misura di quanto questa massoneria abbia smarrito la strada dell'800", risponde Mattiello. (Ansa)