VIDEO | Consiglio comunale straordinario nel centro del Catanzarese per attribuire il massimo riconoscimento ad un suo figlio illustre: «Sono contento e ringrazio il sindaco per avermi dato quest'onore»
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Si gode da due anni la pensione di ex manager del colosso Johnson & Johnson, come il classico calabrese doc che in qualsiasi parte del mondo ha rivestito incarichi di prestigio ed apicali. Dopo mezzo secolo dall'ultima volta Dominic Caruso, Pino come vuole essere chiamato, è tornato nella sua Maida, nel catanzarese con moglie, figli e tanti nipoti, per ricevere la cittadinanza onoraria nel Paese dei genitori emigrati in America.
«Sono contento e ringrazio il sindaco per avermi dato quest'onore - ha affermato al nostro Network nel classico slang italo-americano. Oggi siamo tutti felici nella nostra bella Maida».
L'umiltà dei grandi
Una carriera d'alto livello che non è mai intaccato la straordinaria umiltà. «Ho avuto tanta passione per la scuola e poi ho lavorato tanto alla Johnson & Johnson, dove sono stato Chief Financial Officer». Radici solide mantenute forti nel tempo. «Negli States abitiamo ad Ambler dove sono tutti maidesi, fanno pure la festa della Cicerata», ammicca l'ex manager della multinazionale farmaceutica dimostrandosi a suo agio col dialetto meglio che con l'italiano.
«Giovani, studiate»
Emozionato anche il sindaco di Maida, Galdino Dario Amantea: «Dominic è un figlio della terra di Maida, uno dei personaggi più importanti nel mondo, che ha portato la Johnson & Johnson a avere i più alti vertici di azienda alle che ci sono nel mondo e quindi siamo molto orgogliosi di dargli questa cittadinanza».
Caruso dispensa infine un consiglio ai giovani affinché aspirino al successo personale. «Vi raccomando di studiare, l'istruzione è una cosa importante, per se stessi, per la famiglia e per il proprio paese». Dopo il Consiglio comunale riunito in seduta straordinaria per assegnare la cittadinanza e le chiavi all'insigne ospite, Dominic Caruso ha fatto un giro per il paese con tutta la famiglia assicurando il proprio intervento per donare un'opera in suo ricordo.