Si è svolta ad Acri, nel Cosentino, l’inaugurazione del nuovo presidio rurale dei vigili del fuoco, che opererà fino al 20 settembre con una squadra composta da personale permanente. Il presidio rurale è stato realizzato grazie ai lavori di adeguamento della sede di proprietà comunale, già adibita in passato a distaccamento volontario di Acri, con oneri a carico dell’amministrazione locale. Il progetto era stato decretato con nota della Direzione centrale per l’emergenza (prot. Numero Dcemer 7755 del 9 marzo 2023).

Il presidio di Acri

Il nuovo presidio di Acri, rappresenta un’importante novità per il territorio, che negli anni passati ha subito gravi danni a causa degli incendi boschivi e di vegetazione. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Wanda Ferro, il neo capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco Carlo Dall’Oppio (già direttore dei vigili del fuoco Calabria), il direttore regionale Maurizio Lucia ed il comandante provinciale Gianpiero Rizzo. Prima del taglio del nastro, e della benedizione fatta dall’arcivescovo Metropolita di Cosenza, monsignor Giovanni Checchinato, i consueti interventi istituzionali sono stati aperti dall’inno nazionale suonato dai ragazzi della scuola “Hello Music” di Acri.

L’inaugurazione

Questo nuovo presidio «fa parte di un progetto che il Dipartimento dei Vigili del fuoco ha messo in atto che prevede l’attivazione di presidi rurali in tutta Italia», ha affermato il capo del corpo nazionale di Vigili del fuoco Carlo Dall’Oppio. «In Calabria – ha aggiunto - ne sono previsti tre: lo scorso anno è stato attivato in Aspromonte. Quest’anno ad Acri e l’anno prossimo contiamo di attivarlo nella parte meridionale del Pollino. Il tutto per mettere ulteriori tasselli nella lotta agli incendi boschivi in Calabria. Si tratta di presidi importati perché si trovano all’interno o in aree vicini ai Parchi nazionali della Calabria».

«In più la struttura qualifica ulteriormente la competenza dei Vigili del fuoco nell’ambito degli incendi boschivi – ha invece ribadito il direttore regionale dei Vigili del fuoco, Maurizio Lucia -. Con questa struttura abbiamo una risorsa in più spendibile sul territorio, non solo a vantaggio e beneficio dei Vigili del fuoco ma anche con tutte le altre strutture che concorrono con noi al contrasto degli incendi boschivi». Il referente ha poi aperto alla possibilità «di riattivare un distaccamento volontario, che per i Vigili del fuoco è una grandissima risorsa. Stiamo lavorando con il sindaco di Acri per poter riattivare tale distaccamento già nella prossima stagione».

L'emergenza incendi

Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dal sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Wanda Ferro: «È un presidio fondamentale per l’intera Calabria e, ovviamente, per questa parte del territorio, per quanto riguarda l’emergenza incendi». 

«L’impianto– ha continuato ancora il sottosegretario Ferro – si inserisce in una zona strategica per l’alta incidenza degli incendi boschivi, definita ad alta priorità d’intervento dal piano Aib della Regione Calabria».

In considerazione dell’emergenza estiva degli incendi boschivi, il sottosegretario Ferro ha poi garantito «l’attenzione verso la Calabria e verso questa parte della regione che ha un’estensione territoriale considerevole. C’è l’attenzione del ministro Piantedosi e di tutto il Governo Meloni».

«È un risultato importantissimo per Acri – ha infine chiosato il sindaco del comune cosentino Pino Capalbo – ma anche per l’intero comprensorio e in modo particolare per il Parco nazionale della Sila. L’obiettivo è quello di rendere questo presidio permanente».