CATANZARO – Non hanno avviato i lavori finanziati dal Ministero della Pubblica Istruzione e hanno perso i fondi stanziati. Il Miur ha bloccato 5 milioni e 350mila euro destinati a 14 scuole calabresi che hanno ritardato l’inizio degli interventi. Perdono i soldi gli istituti comprensivi “Valentini” di  Dipignano (€ 349.973), Laino Borgo (€ 349.841), Diamante (€349.973), “Milani-De Matera” di Cosenza (€ 349.885), “III” di Rossano (€ 349.973), San Giovanni in Fiore (€ 349.903), Davoli Marina (€ 349.909), Strongoli (€ 342.654), “Alcmeone” di Crotone (€ 347.361), “Catanoso-De Gasperi” di Reggio Calabria (€ 349.867), Motta San Giovanni (€ 348.540), “S. Alessio Contestabile” di Taurianova (€ 349.999), Vallelonga (€ 349.179) e Istituto Superiore “ITI-IPA-ITA” di Rossano (€ 746.653). La somma rientrava nei 93 milioni di euro complessivamente stanziati dal ministero che hanno consentito di realizzare ristrutturazioni e ammodernamenti in 188 delle 209 scuole ammesse al finanziamento. Sono a rischio gli ultimi 7 istituti in lista che fanno registrare ritardi che possono ancora essere recuperati. Il progetto è gestito dalla Regione. “Più volte – ha commentato l’assessore alla Cultura, Mario Caligiuri - abbiamo sollecitato formalmente le scuole interessate che in gran parte hanno proceduto agli adempimenti necessari”. La somma bloccata dal Miur non è andata perduta. Regione e Ministero hanno infatti concordato di investire quanto non è stato speso nel potenziamento delle tecnologie nelle scuole calabresi. (rc)