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Dopo la tappa di ieri di Reggio Calabria, questa mattina il Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, Giovanni Pettorino, ha proseguito gli incontri istituzionali facendo visita al porto di Taureana di Palmi, accompagnato dal Direttore Marittimo della Calabria e Basilicata Tirrenica, Contrammiraglio Giancarlo Russo, e dal capo del Compartimento marittimo di Gioia Tauro, Capitano di Fregata Francesco Chirico.
Dopo il primo appuntamento, Pettorino ha raggiunto la Capitaneria di Porto gioiese dove ha incontrato tutto il personale dipendente, esprimendo parole di vivo e sincero compiacimento per le importanti e concrete attività svolte dagli uomini e dalle donne della Guardia Costiera e illustrando al tempo stesso le linee di indirizzo del Corpo per il prossimo futuro.
Gli incontri sono proseguiti nel pomeriggio con il Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, Saverio Spatafora, con il quale si è soffermato sulle problematiche portuali e con gli operatori portuali, i terminalisti, i raccomandatari e gli addetti ai servizi tecnico-nautici del porto.
Nella mattinata odierna, subito dopo l’assemblea con il personale militare e civile e presso la sede della Capitaneria di porto di Vibo Valentia retta dal Capo di Compartimento marittimo Capitano di Fregata, Rocco Pepe, Pettorino ha incontrato il Prefetto della Provincia di Vibo Valentia, Guido Nicolò Longo, il quale ha espresso parole di vivo apprezzamento per l’attività svolta dal personale della Capitaneria di Porto sul territorio.
Subito dopo è stata la volta del presidente dell’Anci Calabria e Sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo, il quale ha evidenziato come la collaborazione tra Comuni e Capitanerie sia «fondamentale nella salvaguardia del territorio, perché ognuno, nell’ambito delle proprie competenze, può dare un contributo decisivo al contrasto dei reati ambientali, sia in fase di rilevazione degli illeciti che di repressione vera e propria dei reati. Nei prossimi giorni – ha concluso Callipo - sottoscriveremo un’intesa che ci consentirà di rafforzare ulteriormente questa sinergia istituzionale, di cruciale importanza in una regione come la Calabria che ripone gran parte delle sue ambizioni di crescita socio-economica nel turismo e nello sfruttamento sostenibile delle risorse paesaggistiche».