Una mostra sull’applicazione delle leggi razziali alle nostre latitudini, la posa di pietre d'inciampo, momenti di riflessione e presentazione di libri ispirati a storie vere. In tutta la regione sono tanti gli appuntamenti per rinnovare il ricordo di chi visse sulla propria pelle l'Olocausto
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Sono passati 79 anni da quel 27 gennaio del 1945 in cui le truppe sovietiche varcarono i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz svelando al mondo l’orrore dell’Olocausto, vissuto sulla propria pelle da milioni di persone. Un orrore che ancora oggi non si vuole dimenticare, soprattutto in un momento storico in cui altre guerre e altre brutture stanno cancellando migliaia e migliaia di vite innocenti. E così anche la Calabria si appresta a vivere la Giornata della memoria, con una serie di iniziative che dal Pollino allo Stretto si propongono di coinvolgere soprattutto i più giovani, ma non solo, nel ricordo di quel che è stato. Proiezioni di film, presentazioni di libri, incontri e testimonianze, la posa di pietre d'inciampo: sono tanti gli appuntamenti per domani in Calabria, di seguito alcuni dei principali.
Il ricordo della Shoah da Cosenza a Ferramonti di Tarsia
All’Archivio di Stato di Cosenza in occasione della Giornata della memoria apre la mostra documentaria dal titolo “Alla ricerca della memoria”. L'obiettivo è quello di offrire una panoramica sull’applicazione delle leggi razziali nella provincia di Cosenza tra il 1940 e il 1943. Giornali, stampe, il registro degli internati nel campo di concentramento di Ferramonti, le disposizioni dei prefetti per l’eliminazione dei nominativi ebraici dagli elenchi telefonici. Tutti documenti custoditi nell'Archivio e che sarà possibile visionare fino al 26 febbraio. La mostra rimane aperta dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 e nel pomeriggio di martedì e giovedì dalle 15.00 alle 16.30.
Sempre nel Cosentino, domani giornata speciale al campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia. Dal 1940 al '43, quando fu liberato dagli inglesi, furono internate qui migliaia di persone, ebrei e rom. S'inizia alle 10 con la deposizione di una corona al monumento dedicato agli internati, seguirà poi un momento di confronto e riflessione con un convegno che vedrà anche le testimonianze dei figli di alcuni internati del campo di Ferramonti.
A Catanzaro il ricordo degli orrori sui disabili
Non solo ebrei, a subire gli orrori e lo sterminio inflitti dai nazifascisti anche i disabili, spesso anche sottoposti a studi e sperimentazioni. A ricordare in particolare questa triste pagina sarà l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro, con un'iniziativa che - domani alle ore 10 - coinvolgerà i ragazzi del liceo classico Galluppi e promossa insieme alla sezione locale dell'Anpi e alla Federazione delle associazioni nazionali dei disabili.
A Crotone la memoria passa per la musica
In occasione della Giornata della memoria e in ricordo di Anne Frank e di tutte le vittime dell’intolleranza e della guerra, a Crotone si terrà la prima Rassegna corale regionale “Ricordando Anna”. Un'iniziativa lanciata dall’Istituto comprensivo Rosmini di Crotone e dall’Associazione musicale e culturale Mousikè, con il patrocinio del Comune, dell’Organizzazione Cori Calabria e della Feniarco. Obiettivo «mettere al centro la musica quale mezzo per diffondere valori universali di pace e di amicizia tra i popoli». L'appuntamento è alle ore 15.30 alle Parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa (Fondo Farina).
Da Vibo a Lamezia, libri su storie vere
A Vibo Valentia l'amministrazione comunale ha previsto due giornate di appuntamenti, ritenendo «doveroso non limitarci ad un semplice momento istituzionale, ma far partecipare soprattutto i ragazzi delle scuole, e tutti quanti lo vorranno». Non solo dibattiti e incontri, ma anche visite nei luoghi dell'ebraismo vibonese ad esempio con la camminata della memoria che si è tenuta stamattina. Nel pomeriggio di oggi, la proiezione di due film-simbolo alla biblioteca comunale: La vita è bella e Il bambino col pigiama a righe. Domani sempre alla biblioteca, alle 17:30, la presentazione del libro “La bugia che salvò il mondo” di Nicoletta Bartolotti. Una storia vera, che vede protagonista il medico romano Giovanni Borromeo che salvò la vita di diversi ebrei, inventandosi la diagnosi di "malattia K" che tanto spaventò i tedeschi.
E un libro, ispirato a una vicenda realmente accaduta, è anche al centro della Giornata della memoria di Lamezia Terme. Si tratta di “Non muoio neanche se mi ammazzano” di Letizia Cuzzola, che racconta la storia del nonno Vittorio, sottufficiale della Marina che, poco dopo la resa dell’Italia nel 1943, venne catturato dai nazisti e portato nei campi di concentramento in Germania per aver rifiutato di unirsi all’esercito tedesco. L’evento, organizzato nell’ambito della undicesima edizione del Premio Muricello, si terrà alle ore 18 nella libreria Tavella.
A Reggio la pietra d'inciampo per tutte le vittime della Shoah
Infine a Reggio Calabria, domattina alle ore 8:30 in via Giudecca il sindaco Giuseppe Falcomatà scoprirà una pietra di inciampo, in ricordo di tutte le vittime della Shoah. All’iniziativa prenderanno parte le autorità civili, religiose e militari della città, il prefetto Clara Vaccaro, i massimi rappresentanti provinciali delle forze dell’ordine, del mondo universitario, dell’associazionismo e delle realtà civiche impegnate nella memoria dei tanti reggini e calabresi internati ed uccisi nei lager nazisti. Presente anche la scrittrice Nicoletta Bortolotti, autrice della Quadrilogia della Shoah, quattro romanzi pluripremiati (tra cui quello che verrà presentato appunto a Vibo) che hanno contribuito a rinnovare la memoria delle sofferenze vissute da milioni di persone all’interno dei lager nazisti.