Alla moglie del giornalista australiano su cui pende un mandato di cattura degli Usa per cospirazione, verrà inviata una pergamena per metterla a conoscenza dell'onorificenza
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Il Consiglio comunale di Polistena ha conferito la cittadinanza onoraria al giornalista australiano Julian Assange, su cui pende un mandato di cattura degli Stati Uniti per cospirazione. «Sull’esempio di grandi città come Roma, Napoli, Reggio Emilia, Bologna, anche Polistena - si legge in una nota - che si è sempre distinta per le lotte per i diritti civili, sociali e costituzionali, ha ritenuto di conferire l’onorificenza nel solco dei valori costituzionali che tutelano le libertà fondamentali e i diritti personali, tra cui la libertà di stampa ed opinione di cui all’articolo 21 della Carta Costituzionale».
La motivazione è la seguente: «Per avere diffuso con indomabile spirito di servizio e coraggio le verità scomode dei teatri di guerra, rendendo l’umanità consapevole delle gravi violazioni dei diritti umani e umanitari, con ciò schierandosi per la causa della pace, della democrazia e della libertà dei popoli oppressi».
Il Consiglio comunale auspica che Julian Assange «possa ricevere un diritto di cittadinanza dall’Italia o da altro Paese europeo affinché gli possa essere attribuito un nuovo status personale di perseguitato e/o rifugiato per motivi politici». Al sindaco Michele Tripodi è stato dato mandato di firmare, a seguito del conferimento, una pergamena da inviare alla moglie Stella Assange Moris per metterla a conoscenza dell'onorificenza.