È l'immediato aumento di rilascio dell'acqua da parte della società A2A, la soluzione trovata al tavolo istituito alla Cittadella regionale per la crisi idrica che si è verificata a Isola Capo Rizzuto. Secondo quanto riporta una nota del Comune di Isola Capo Rizzuto saranno rilasciate maggiori risorse al Consorzio di bonifica Ionio Crotonese e, nello specifico, la Regione ha imposto ad A2A un aumento di gettata da 1,20 mc/sec a 1,80 mc/sec dal 24 al 30 agosto.

 

«Per ora, dunque - è detto nella nota - l'obiettivo è stato raggiunto al fine di tamponare l'emergenza, è chiaro che non basta e l'amministrazione comunale nella persona del sindaco Maria Grazia Vittimberga e di tutti i suoi componenti continueranno a lavorare affinché il problema venga risolta definitivamente». All'incontro, oltre al primo cittadino Vittimberga, erano presenti anche l'assessore Randolfo Fauci, il consigliere delegato Santo Pullano e il dirigente comunale ing Antonio Otranto, che hanno discusso al tavolo con l'assessore regionale Sergio De Caprio, dirigenti del Dipartimento Ambiente della Regione e il presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese Roberto Torchia oltre al consigliere regionale Francesco Pitaro che ha organizzato l'incontro su richiesta dello stesso sindaco.

 

«Già al termine della discussione la Regione - è detto ancora nella nota - ha provveduto a contattare A2A per chiedere il rilascio di acqua con estrema urgenza. Nel corso dell'incontro è emerso la volontà di tutte le parti presenti di risolvere nell'immediato l'emergenza di Isola Capo Rizzuto, considerando la gravità della situazione che sta portando il territorio verso una situazione di emergenza igienico - sanitaria, oltre ai gravi danni d'immagine avuti dalle strutture ricettive, che in questo momento stanno lavorando a pieno regime, e i danni all'agricoltura».