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«Ho appreso dalla stampa di oggi la situazione della bimba di 23 mesi affetta da diabete di tipo uno alla quale è stata negata l’iscrizione ad alcuni asili nido privati della Città. Mi sono immediatamente attivato insieme all’assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Marino affinché la questione possa essere risolta in tempi brevissimi. Proprio oggi infatti riaprono le graduatorie per l’iscrizione agli asili nido pubblici comunali. Chiederemo alla signora di compilare la sua domanda e se i requisiti lo prevedono sarà accolta in una delle nostre nuove strutture».
Reggio, quattro asili rifiutano l’iscrizione a bimba diabetica
E’ quanto dichiara il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà raccogliendo l’appello avanzato dell’Agd, Renato Caminiti di Villa San Giovanni, che ha sollevato il caso della piccola di appena 23 mesi rifiutata dai nidi privati cittadini.
«Ho verificato con gli uffici l’opportunità che la bimba sia accolta in uno degli asili nido comunali aperti dalla nostra amministrazione. Ci sono diversi posti ancora disponibili. Saremo felici di accogliere la piccola in una delle nostre strutture e consentire alla madre di continuare a lavorare tranquilla. E’ obbligo di tutte le strutture pubbliche prendere in carico i bambini affetti da qualsiasi tipo di disabilità, a differenza delle strutture private dove invece l’accoglimento della richiesta di iscrizione è a discrezione della direzione. Io credo che un’amministrazione attenta ai diritti dei più deboli debba potersi occupare di casi come questo. Non ho alcun dubbio - conclude il sindaco - i privilegi in questa città devono trasformarsi in diritti. Cominciamo da questo, un passo per volta».