Ha giocato d’anticipo il viceministro ai Trasporti, Riccardo Nencini. Questo pomeriggio a Catanzaro per offrire supporto alla lista del Psi, di cui è segretario nazionale, e impegnata nella competizione amministrativa, ha colto anche l’occasione per anticipare alcuni dei temi che saranno affrontati mercoledì dal ministro Graziano Delrio, atteso alla cittadella regionale per sottoscrivere un accordo con investimenti e tempi di attuazione dei progetti per l’ammodernamento e la velocizzazione della linea ferroviaria ionica da Rocca Imperiale a Reggio Calabria.

“Noi abbiamo la certezza che vi sono opere appaltabili” ha chiarito il rappresentante governativo. “Penso ad esempio alla Statale delle Serre calabre che ha ormai una cadenza di investimento programmato tra il 2019 e il 2020 per un finanziamento complessivo di 190 milioni e che riguarda il quinto lotto suddiviso in tre stralci. Sta andando avanti il progetto di collegamento, inserito tra le priorità del Def, su ferro dell’aeroporto di Lamezia Terme. Non è un finanziamento per Catanzaro ma tutto ciò che serve a rendere più rapido e più veloce la mobilità, non c’è dubbio, che abbia un interesse diretto sulla città. Per quanto riguarda, la Ionica ferroviaria abbiamo un progetto grandioso con un impegno di spesa di 307 milioni di euro. L’ipotesi è di finanziarla con i Fondi sviluppo e coesione con una tempistica, che immagino sarà lo stesso Delrio a darvi a breve, ma questo è il pacchetto. Inoltre, sul versante della Statale Ionica ci sono alcuni tratti che hanno già una previsione di finanziamento e di appalto, tra cui il collegamento con la statale provinciale 16 che ad esempio è prevista in appalto per il 2018. E’ evidente che si ragiona per la Calabria in termini di opere infrastrutturali ma a differenza, ora, in bilancio c’è un allegato relativo alle infrastrutture che alloca le risorse e fissa i tempi di attuazione attorno ai quali il progetto si realizza”.

 

Luana Costa