Il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, ha presieduto, questa mattina, il tavolo regionale per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Al tavolo, in Prefettura, hanno preso parte i rappresentanti del mondo delle imprese, dei sindacati, l'Ispettorato del lavoro, Inail, Inps, Spisal, i rappresentanti degli enti territoriali e i vertici provinciali delle forze dell'ordine

L'iniziativa del prefetto De Rosa parte dal fatto che proprio in provincia di Catanzaro, a Lamezia Terme, si è registrata la prima vittima sul lavoro in Italia nel 2025. «Ho registrato una totale condivisione - ha detto - sia da parte del mondo associativo, imprenditoriale, sia da parte delle organizzazioni sindacali, sia da parte di tutto il sistema della vigilanza e dei controlli, quindi lavoreremo a un Patto territoriale di comunità contro gli infortuni sul lavoro e per una maggiore sicurezza. Abbiamo il dovere morale di invertire i numeri portandoli tutti con il segno più davanti, c’è una grande responsabilità e volontà da parte di tutti a dare il proprio contributo. Questa è una battaglia che da soli non si può vincere. Il "rischio zero" non esiste però si può mitigare e ridurre lavorando insieme».

«Quindi - ha proseguito il prefetto di Catanzaro - l'idea è mettere a fattore comune le esperienze di ciascuno puntando molto su formazione, informazione, controlli congiunti e coordinati e soprattutto preventivi. Tra 15 giorni raccoglieremo le proposte: l'obiettivo è arrivare di qui a un mese a sottoscrivere in Prefettura il Patto di comunità contro gli infortuni con tutti gli attori protagonisti. Comunque, se questo è l'approccio - ha concluso De Rosa - siamo sulla buona strada».