Ospiti della trasmissione di LaC Tv, assieme al sindaco, il referente di Libera Nasone e il presidente del Consiglio comunale Marra, che hanno invitato i cittadini a partecipare alla manifestazione organizzata dai ragazzi delle scuole e dalla parrocchia
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«Diciamo le cose come stanno: quella è opera della ’ndrangheta». Mimmo Nasone, referente di Libera Reggio Calabria, tuona dalle telecamere di LaC e non usa mezzi termini: l’incendio dei rotoli di erba sintetica che bisognava posizionare per ultimare i lavori al campetto di calcio di Catona, alla periferia nord della città, non è da ricondurre al gesto sconsiderato da qualche balordo, ma alla mano della criminalità che non gradisce il progresso. Ospite del format Dentro la Notizia condotto da Pier Paolo Cambareri, Nasone lancia un appello alla collettività: bisogna reagire e metterci la faccia, perché i mafiosi vogliono il silenzio e l’emarginazione della gente per bene.
Un monito che ha trovato piena sponda nel sindaco della Città metropolitana, Giuseppe Falcomatà, anche lui ospite della puntata insieme al presidente del Consiglio Enzo Marra. Con l’inviata Rossella Galati, entrambi hanno messo infatti il dito nella piaga di una «ferita ancora sanguinante», così come l’ha definita lo stesso Falcomatà in cui permangono tuttora i sentimenti di «rabbia e amarezza». Una ferita che potrà essere rimarginata non semplicemente riacquistando il materiale andato in fumo né continuando a manifestare solidarietà o vicinanza all’amministrazione comunale attraverso messaggi, telefonate o comunicati stampa, ma partecipando attivamente alla manifestazione organizzata dell’istituto comprensivo di Catona e dalla parrocchia allo scopo di lanciare un segnale netto, di contrapposizione a chi ha dato fuoco alla speranza dei giovani e giovanissimi. Proprio ai ragazzi era infatti destinata quella struttura.
E proprio i ragazzi, il 25 maggio (giorno dell’incendio doloso), stavano celebrando a scuola la Giornata della legalità in memoria di Bruno Ielo, un tabaccaio assassinato per non essersi piegato alle richieste della ‘ndrangheta. Ecco, la coincidenza delle celebrazioni con il freddo fatto di cronaca non può essere sottovalutata, una coincidenza che lo stesso Nasone ha rilanciato con forza nel corso del format dopo la testimonianza della dirigente scolastica, Simona Sapone (IC Radice Alighieri) che ha annunciato la volontà dei ragazzi di scendere in prima linea per dire basta a ogni sopruso. Una manifestazione alla quale gli ospiti della puntata hanno auspicato partecipino anche e soprattutto i genitori, non solo per evitare strumentalizzazioni ma soprattutto per dimostrare che esiste una comunità attiva e viva che non intende farsi mettere sotto scacco.
Un aspetto in particolare ha lasciato il segno nel corso della puntata: la rassegnazione registrata da una parte della collettività che ora è chiamata invece a reagire con forza e manifestare l’interesse a tutelare i propri beni e la propria libertà.
Puoi rivedere la puntata odierna di Dentro la Notizia su LaC Play.