VIDEO | Al via a Falerna l'evento promosso dalla più importante società di ingegneria elettronica e informatica: l'organizzazione affidata al docente Unical Giancarlo Fortino, che è riuscito a portare nella nostra regione studiosi ed esperti provenienti da 56 Paesi
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Approda in Italia per la prima volta e a tenere a battesimo il suo sbarco nel nostro Paese è la Calabria. La conferenza internazionale dell’Ieee “CyberSciTech” è cominciata oggi, a Falerna, ma dietro c’è lo zampino dell’ateneo di Arcavacata. Organizzatore dell’evento, che ha richiamato in riva al Tirreno studiosi ed esperti da 56 nazioni del mondo, è infatti il docente dell’Unical Giancarlo Fortino.
Eccellenza tra le eccellenze, il professor Fortino è ordinario di sistemi di elaborazione delle informazioni al Dimes (Dipartimento di Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica) ed è uno tra i ricercatori più citati al mondo, unico italiano presente nella classifica “Highly cited researchers” di Clarivate nell’ambito della computer science. A designarlo nel ruolo, il comitato internazionale fondatore della conferenza, sponsorizzata dall’Ieee, la società più importante a livello mondiale per quanto riguarda l’ingegneria elettronica e informatica, di cui Fortino è stato nominato “fellow” (il massimo grado dei membri) lo scorso anno.
Un evento planetario, che racchiude in sé quattro conferenze sui temi “cari” al professore ma non solo: temi di grandissima attualità e importanza anche per lo sviluppo del nostro territorio come l’internet delle cose, l’industria 4.0, la sicurezza dei sistemi cyberfisici, le infrastrutture edge e cloud, l’intelligenza artificiale distribuita. Un programma scientifico di rilievo, che prevede la presentazione (sia in modalità fisica sia virtuale) di 190 articoli scritti da più di 500 autori provenienti da 56 Paesi del mondo (nord e sud americani, europei, africani, asiatici, e australiani), 7 seminari discussi da importanti scienziati italiani e internazionali, una tavola rotonda sulle “fabbriche del futuro” abilitate dalle nuove tecnologie dell’IoT (l’internet delle cose) e dell’Ai (l’intelligenza artificiale) e infine la presentazione del progetto strategico nazionale “Radioamica”, sull’applicazione della radiomica e dell’Ai alla medicina di precisione non invasiva per la diagnostica dei tumori, recentemente approvato dal Ministero della Salute e che vede come capofila l’Unical con il professor Fortino come responsabile scientifico.
«La ricchezza e l’importanza degli argomenti trattati colloca l’evento tra le conferenze più importanti sul panorama nazionale ed internazionale del 2022 – sottolinea il docente –. Inoltre, gli argomenti trattati, in particolare l’internet delle cose, l’intelligenza artificiale, la sicurezza dei sistemi informatici e l’industria 4.0 sono pienamente in sintonia con i progetti Pnrr in cui l’Università della Calabria è coinvolta: gli Ecosistemi dell’innovazione – progetto Tech4You e i partenariati estesi, in particolare quello di Ai e Cybersecurity».
La conferenza è co-sponsorizzata anche dal Dimes dell’Unical e dalle aziende Sensyscal, Bigtech e Ithea/Relatech, fondate come start-up/spin-off dell’ateneo rendese.
All’interno dei lavori, il professor Fortino ha voluto collocare anche un momento più “leggero”: ospite d’eccezione del social event di mercoledì (14 settembre) sarà infatti il cantautore Franco Fasano – a cui il docente è legato anche da un’amicizia personale – che presenterà la sua autobiografia “Io amo” e racconterà ai presenti le curiosità su alcuni dei suoi brani più famosi.