L’ente persegue finalità culturali, di studio, di ricerca e di solidarietà. Salvatore Costarella, dirigente medico del Gom di Reggio Calabria, ha ottenuto la carica di responsabile dei progetti umanitari del compartimento sanità
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Nei giorni scorsi Nicola Gratteri magistrato e saggista italiano, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro ha ottenuto il Premio internazionale dell’Istituto nazionale Azzurro. Medesimo riconoscimento è stato tributato al cardinale Pietro Parolin segretario di Stato della Santa Sede, al generale e medico Gabriele Lupini ispettore nazionale del Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana e Luca Goretti capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare italiana.
L'evento a Roma
In particolare, si legge in una nota stampa, la Chiesa San Bernardo alle Terme, sita in Piazza di S. Bernardo a Roma, ha ospitato la cerimonia iniziata con la messa presieduta dal cardinle Angelo Comastri (vicario generale emerito di Sua Santità per la Città del Vaticano e per le ville pontificie di Castel Gandolfo, arciprete emerito della basilica di San Pietro in Vaticano e presidente emerito della Fabbrica di San Pietro). Presenti personaggi illustri del mondo della cultura, delle Forze Armate, della magistratura, delle forze dell’ordine e della Chiesa. Lo stesso Cardinale, in occasione dell’evento, ha elevato alla carica di monsignore don Antonio Vinci (pastore della Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo sita nel cuore nella frazione di Gallico nel comune di Reggio Calabria).
Durante l’appuntamento si è svolta la promessa solenne dei nuovi membri dell’Istituto nazionale Azzurro, la consegna del premio più prestigioso dell’istituto, le nuove nomine e la chiusura dell’anno istituzionale. Presso il circolo ufficiali delle Forze Armate d’Italia (Quirinale), sempre a Roma, il presidente dell’Ina Lorenzo Festicini ha consegnato “il Premio Internazionale dell’Istituto Nazionale Azzurro” (la massima onorificenza) a Nicola Gratteri, al cardinale Pietro Parolin, al generale e medico Gabriele Lupini e Luca Goretti, capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare italiana. «Tutti uomini – riferiscono gli organizzatori - in simbiosi con lo Stato e la Chiesa “vicini alla gente e per la gente”. Eccellenze italiane, tra le più famose e tenaci di tutti i tempi. Dedicano la loro vita per disseminare il bene, uomini dalle grandi virtù e innamorati della “Pace”».
Il presidente Festicini coadiuvato da tutto lo staff del direttivo: monsignor Giulio Cerchietti, monsignor Antonio Vinci, Antonello Faraone, Ercole Sansalone, Giorgio Mauro, Antonello Dugo, Salvatore Praticò, Sabatino Cennamo, Michele de Leo e tutti i membri I.NA. non potevano fare una scelta migliore nel condividere le quattro personalità. Tre incarichi prestigiosi sono stati conferiti: a Salvatore Costarella, dirigente medico del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, che ha ricevuto la carica di responsabile dei progetti umanitari del compartimento sanità, al giornalista del Quotidiano del Sud Fabio Belcastro (figlio d’arte) la carica di responsabile dell’ufficio stampa, a Francesco Smedile, dirigente medico di I livello di Anestesia e Rianimazione presso l’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma , l’incarico di assistente dell’ufficio di presidenza.
Ad impreziosire l’evento ci hanno pensato anche il generale Antonio Conserva, capo di Gabinetto del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini delegato dallo stesso per rappresentarlo e il cardinale Angelo Bagnasco. L’istituto Azzurro è stato fondato da Lorenzo Festicini. È un’unione umanitaria operante in territorio nazionale ed internazionale, che persegue finalità culturali, di studio, di ricerca e di solidarietà favorendo ed incentivando, il dialogo e lo scambio interculturale ed interreligioso tra i popoli.