VIDEO | Si è svolta stamane nello storico istituto napitino, alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari del territorio, la cerimonia rivolta agli studenti del primo anno, alle loro famiglie nonché agli allievi delle terze medie. La vicepresidente della Regione Princi: «È questa la Calabria che vogliamo»
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Una tradizione che si rinnova ormai da 12 anni: il battesimo del mare, dell’aria e della terra. È la manifestazione di accoglienza che l’Istituto tecnico per i trasporti e la logistica- Nautico di Pizzo 1874, istituzione scolastica che vanta quasi 150 anni di storia, rivolge ai suoi nuovi iscritti, alle loro famiglie nonché alle terze classi delle scuole medie del territorio.
Un’occasione di incontro, conoscenza reciproca e orientamento che richiama abitualmente l’interesse di numerose istituzioni. Presenti anche quest’anno, su invito del dirigente scolastico Francesco Vinci, le massime autorità religiose, militari e politiche del territorio a conferma di un dialogo costante e di un legame crescente tra la scuola, il territorio e le sue articolazioni sociali e istituzionali.
Presente la vicepresidente della Giunta regionale Giuseppina Princi, il prefetto Paolo Giovanni Grieco, il procuratore della Repubblica Camillo Falvo, il questore Cristiano Tatarelli, il vescovo Attilio Nostro, il presidente della Provincia Corrado L’Andolina, il sindaco di Pizzo Sergio Pititto, il presidente dell’Autorità portuale Andrea Agostinelli, i consiglieri regionali Raffaele Mammoliti e Michele Comito, vertici provinciali delle forze dell’ordine, sindaci, dirigenti scolastici, associazioni di volontariato.
Ricco anche il programma proposto dall’istituto scolastico che sorge in riva al Tirreno che ha condensato in un’intensa mattinata, oltre agli interventi di rito, premiazioni, attività didattico-educative, dimostrazioni pratiche e di laboratorio, esibizioni musicali, simulazioni di soccorso in mare, esibizioni di droni.
Uno speciale riconoscimento è stato conferito al professor Vito Boragina, storico coordinatore della manifestazione, che si appresta alla pensione. Menzionato anche l’ex allievo Domenico Prestagiacomo che pochi mesi fa si è cimentato nel suo primo volo in solitaria.
«È importante che al nostro fianco ci siamo le istituzioni - ha detto il dirigente Vinci - perché dimostra che ci siamo aperti al territorio e che crediamo nelle sue esigenze, per offrire un’offerta formativa di qualità. Pensiamo di esserci riusciti per almeno due motivi: abbiamo iscrizioni in crescita, mentre tutte le altre scuole in provincia arretrano come numero di studenti noi quest’anno abbiamo una classe in più; poi, sul piano qualitativo, sappiamo che il 20 per cento dei neo diplomati trova occupazione entro un anno. Inoltre, stiamo cercando di costituire l’Its che ci consentirebbe di fornire un’offerta di ancora più alta qualità e servizi più efficienti da mettere a disposizione delle imprese del territorio».
Parole di apprezzamento da parte della vicepresidente Princi: «Questo è un istituto importante, è questa la Calabria che vogliamo: eccellenza formativa, legalità agita, competenze che diventano professionalizzanti. Noi vogliamo potenziare questa tendenza con l’Its che può dare impulso ad un ulteriore sviluppo sociale e culturale del territorio. Sappiamo che il mare, con gli 800 chilometri di costa della nostra regione, è un asset importante che non può però prescindere da formazione ed educazione e dalle giuste competenze per garantireuno sviluppo sostenibile per la nostra terra».