Spesso diamo per scontato che le località più belle siano quelle famose, ignorando però il fascino di quelle meno conosciute. Una di queste è senza dubbio la spiaggia di Coccorino, piccolo centro del Vibonese a pochi chilometri da Tropea.

Il visitatore in cerca di tranquillità può trovare qui tutto ciò di cui ha bisogno: mare cristallino, cangiante dall'azzurro al blu; innumerevoli e bellissime insenature tra le rocce, ideali per fare piccole escursioni e snorkeling; grotte suggestive, come quella dell'Aspide, raggiungibile solo a nuoto o a piedi.
Nei pressi di questo antro, sorge un'insenatura, meta in passato delle massaie del luogo, abituate a raccogliere qui il sale che durante la stagione estiva si formava sulle pareti, una volta ritiratosi il mare.

Sul lato opposto rispetto alla grotta, c'è la spiaggia della "Finestrella", così chiamata per via di un grosso foro sullo sperone della roccia. Anche qui un tempo sorgeva una cava di sale. Tra queste graziose calette, però, quella che suscita maggiore interesse è sicuramente la spiaggia di "Donna Cà", magnetica non soltanto per la sua bellezza, ma anche per uno strano scoglio che sorge a pelo d’acqua e che richiama in tutto e per tutto un ippopotamo all’atto di uscire dal mare. Ecco perché questo piccolo tratto di costa è conosciuto anche come "spiaggia dell'ippopotamo".