L’arcivescovo di Bologna ha tenuto nella gremita basilica cattedrale del Duomo la prolusione dal titolo “Giustizia sociale e misericordia”
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«Il Giubileo sia un'occasione per riaccendere la speranza. In questo momento, in cui il segno del tempo è la guerra, essa deve essere segno di pace. La guerra è un assillo: "Quando finisce? Quando si riaccende la luce?", ci si chiede continuamente. Forse è vicina ma occorre che le parole non restino solo parole, ma diventino realtà». Si è soffermato sul tema urgente della pace il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, ospite dell’arcidiocesi di Reggio-Bova.
Nella gremita Basilica Cattedrale del Duomo di Reggio Calabria, affiancato dall’arcivescovo Fortunato Morrone, questo pomeriggio ha offerto la prolusione dal titolo "Giustizia sociale e misericordia: testimoniare la speranza nelle sfide del nostro tempo".
Dopo la solenne e partecipata apertura diocesana del Giubileo, avvenuta lo scorso 29 dicembre, il cammino spirituale e formativo dell’arcidiocesi Reggio-Bova prosegue con questa pregnante occasione di dialogo e riflessione al cospetto di fedeli, famiglie, gruppi parrocchiali e associazioni ecclesiali.
La presenza del cardinale Matteo Zuppi ha dato particolare lustro all’avvio del nuovo Anno Accademico dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose monsignor Vincenzo Zoccali, rappresentato dalla direttrice Annarita Ferrato.
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